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Mobilità recuperata

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 25 marzo 2015

Originariamente pubblicato online il 31 gennaio 2008 su spirituality.com


Sono decenni che provo il beneficio incomparabile della guarigione fisica attraverso l’affidamento al trattamento nella Scienza Cristiana. Molte volte queste guarigioni sono state il risultato delle mie stesse preghiere e spesso sono avvenute con il sostegno di familiari. In qualche istanza più critica, mi sono unito alle preghiere di un practitioner della Scienza Cristiana e quasi tutte le mie guarigioni sono state veloci e spesso istantanee.

Ma fu diverso quando dovetti affrontare uno specifico problema che non cedeva velocemente alle mie preghiere e sentii che ero nella morsa di un problema che in medicina è considerato incurabile. Non richiesi mai una diagnosi medica né usai alcuna forma di trattamento medico o farmaci, ma i sintomi erano largamente pubblicizzati—e li avevo sentiti associati ad artrite e reumatismi.

Non feci mai aperto riferimento ad essi nominandoli, ma le difficoltà fisiche erano ovvie a chi mi era più vicino ovvero gli amici, la famiglia e i colleghi.  Nonostante questo, tentai sempre di essere ottimista quando ero in loro compagnia ed evitavo di richiamare l’attenzione sul problema.

Per un periodo di diversi anni, vissi un disagio crescente e ridotte flessibilità e mobilità. Durante tutto questo periodo, ero attivo nei miei affari. Avevo spesso bisogno di spostarmi e qualche volta usai un bastone da passeggio per darmi stabilità. Una volta ebbi la necessità pratica delle stampelle per partecipare ad una riunione d’affari ed alla fine, giunsi al punto in cui alzarmi dal letto richiedeva l’assistenza e l’aiuto di mia moglie.

Da quel momento in poi decisi di stare su tutta la notte a leggere sulla mia poltrona preferita, sotto una luce intensa. Passavo quelle lunghe ore notturne leggendo Scienza e Salute con Chiave delle Scritture di Mary Baker Eddy.  Nonostante neanche mi avvicinassi alle ore di sonno cui ero abituato, avevo comunque tutta l’energia necessaria per seguire i miei affari durante la giornata.

Tuttavia sentivo che la mancanza di progresso era inaccettabile, così contattai un practitioner della Scienza Cristiana e gli chiesi di pregare con me. Ci sentivamo ogni mattina. Per i primi giorni non ci furono cambiamenti, ma sentivo un nuovo senso di calma, speranza, incoraggiamento e promessa.

In Scienza e Salute, Mary Baker Eddy afferma che ”La metafisica risolve le cose in pensieri e sostituisce gli oggetti del senso con le idee dell’Anima” (pag. 269:15), così pensai che questi oggetti del senso—le discordie di malattia, crescita, maturità e decadimento dovevano esser sostituite con l’idea dell’Amore divino sempre presente, della fonte buona e permanente di tutta la vita, sostanza e continuità.

L’immagine e somiglianza di Dio non è soggetta a decadimento o decremento e se mobilità ed attività erano aspetti naturali e spirituali della creazione di Dio—come sapevo fossero—allora potevano solamente divenire più utili e acquisire crescente energia divina. Il libro di testo della Scienza Cristiana rinforza questa idea: “Dovrebbe esservi un progresso indolore, accompagnato dalla vita e dalla pace invece che dalla discordanza e dalla morte” (pag. 224:9).

La seconda settimana ci furono lievi progressi per un periodo di alcuni giorni. Poi tutto finì. Non era più un lento progresso. Tutto il dolore e la sofferenza improvvisamente sparirono. Ero guarito.

Questo accadde circa 15 anni fa e la guarigione è stata permanente. Inoltre, le intuizioni spirituali che ho avuto crearono una sorta di effetto domino: la mia attività professionale aumentò includendo due traslochi e viaggi importanti a livello sia nazionale sia internazionale. Queste attività richiesero che esercitassi mobilità e flessibilità in pensiero ed in azione. E—con immense gratitudine ed umiltà—fui in grado di farlo completamente.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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