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Preghiera per il nostro governo

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 17 febbraio 2015

Originariamente pubblicato sull’edizione web del 15 Agosto 2012 de The Christian Science Journal 


Siamo stati sommersi da valanghe di blog, chat e notizie su come il governo USA sia intrappolato in una rete di nodi che è incapace di sciogliere per portare a compimento una legislatura significativa –esempio emblematico è la recente disputa sui sussidi agli studenti e su come pagarli.

Recentemente, durante una lezione della Scuola Domenicale,  uno dei miei allievi che studiano alle superiori ha commentato: “il nostro governo è terribile”. Questo commento ha attirato la mia attenzione più dei pettegolezzi dei mezzi di comunicazione.

Tutti noi possiamo avere posizioni politiche che preferiamo e ragioni che sembrano razionali a supporto di varie posizioni che abbiamo preso, ma il nostro governo ha bisogno che trasformiamo le nostre spade in vomeri e le nostre lance in roncole (vedere Isaia 2:4). C’è bisogno di preghiera.

Nella Bibbia il profeta Isaia afferma: “…l'imperio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace” (Isaia 9:5). Trovo questo passaggio molto utile nel sostenere in preghiera la mia nazione ed il suo governo.

Quando mi ritrovo a condannare un organo di governo, la mancanza di azione da parte di qualche funzionario o la sua presa di posizione particolare su una questione, devo chiedere a me stessa con quale tipo di governo io stia allineando il mio pensiero. Sto riconoscendo il governo delineato da Isaia, il governo di Dio, Spirito, o il governo di un gruppo di mortali che tentano di promuovere i propri programmi?

Isaia desiderava considerare il governo da un punto di vista spirituale, un governo regolamentato dal Cristo, lo spirito di Dio, l’attività ed il potere del bene.

Egli descrisse con audacia un governo costituito, sorretto e mantenuto da Dio. Comprese che la Mente divina era la guida, il consulente, il “Consigliere ammirabile” (versione Luzzi della Bibbia). Riconobbe il potere del Principio divino di governare equamente ed efficacemente, un Padre tenero che si prende cura tutti i Suoi figli e veglia su di loro in eterno. Riconobbe il regno della pace come il fatto spirituale del governo di Dio.

La scopritrice della Scienza Cristiana, Mary Baker Eddy, chiese ai membri della sua Chiesa di “…vegliare e pregare ogni giorno per essere liberati da ogni male, dal profetizzare, giudicare, condannare, consigliare, influenzare o essere influenzati erroneamente” (Manuale della Chiesa, pag. 40). Trovo che questo si applichi ai miei pensieri in merito al governo della nazione.

Ovunque sembrino abbondare vergognosi abusi di potere e politiche di parte, la verità è che il Cristo, “la vera idea che annunzia il bene” è tutto ciò che è presente. Ogni uomo e ogni donna sente questo “messaggio di Dio” che “parla alla coscienza umana” continuamente (Scienza e Salute, pag. 332). Questo Cristo, come ha dimostrato Gesù, risveglia il pensiero ad azioni sagge e costruttive.

La donna che lavò i piedi di Gesù durante la cena a casa di un Fariseo, apparentemente sentì il Cristo così tangibilmente da venire, senza essere invitata, ad onorare Gesù con umiltà e riverenza. La sua fede in Gesù e la sua volontà di seguire Cristo la resero degna di essere perdonata per i suoi peccati e di essere salvata (vedere Luca 7:36-50). L’esattore delle tasse Zaccheo, che viveva ingannando il suo prossimo, intravide il potere ristoratore del Cristo e promise: “Ecco, Signore, la metà de' miei beni la do ai poveri; e se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo” (Luca 19:8).

Nessuno si trova al di fuori della sfera di competenza di Dio.  Non vi sono punti morti dove il Suo messaggio non possa essere udito o trovare risposta. Il Cristo, Verità, è una presenza attiva in ogni singola coscienza umana e guida, governa ed unisce i cittadini non solo degli Stati Uniti, ma di ogni nazione e tutti coloro che fanno parte del governo.

Mary Baker Eddy riconobbe che le nostre preghiere, individuali e collettive, sono vitali per un governo retto e per la pace nel mondo. Nel mezzo della guerra ispano-americana del 1898, incoraggiò a “pregare per la prosperità del nostro Paese… che la giustizia, la misericordia e la pace continuino a caratterizzare il suo governo e che questi dominino tutte le nazioni. Preghiamo che la presenza divina possa ancora guidare e benedire il nostro capo della magistratura e coloro connessi con il potere esecutivo e con la nostra magistratura nazionale; dia al nostro congresso saggezza e sostenga la nostra nazione con il braccio della Sua rettitudine” (Christian Science versus Pantheism, pag. 14).

Oggi, quando ci uniamo nella preghiera per il nostro Paese, qualsiasi esso sia, possiamo aspettarci di vedere una migliore giustizia, maggiori misericordia e pace governare ogni cittadino del pianeta Terra.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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