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Punta la luce

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 13 maggio 2016

Originariamente pubblicato sul numero del 29 settembre 2014 del Christian Science Sentinel.


Un giorno, al mio risveglio, vidi sul corpo delle macchie che mi causavano prurito. All’inizio erano poche, ma nel corso della giornata aumentarono sempre più.

Mia mamma mandò un sms a mio papà e poi chiamò un practitioner della Scienza Cristiana che parlò con me. Alla Scuola domenicale della Scienza Cristiana avevo imparato che Dio è Amore e che io sono al sicuro. Niente di brutto può farmi ammalare o spaventarmi.

Quando mio padre tornò a casa, leggemmo insieme la Lezione biblica della Scienza Cristiana [sul sito myBibleLesson.com]. C’erano delle vignette che spiegavano la lezione. In una di queste, c’era una nave pirata che puntava i cannoni verso un forte dove si trovavano delle persone. Un terribile pirata disse: “Arrendetevi!” Ma la gente del forte puntò la “luce della verità” sulla nave pirata, e in realtà lì non c’era nulla. La nave, che era sembrata così terribile, era sparita.

Questa vignetta mi aiutò molto. Mio padre disse che tutte le volte che vedevamo quelle macchie sul mio corpo, dovevamo continuare a riconoscere, a “puntare”, la luce della verità – la verità su come Dio mi ha fatta sana e felice.

Leggemmo anche la testimonianza di una bambina di nome Priscilla. Tutti i suoi amici le avevano detto che avrebbe preso la varicella, ma lei rispose “no!”. Questo mi piacque molto perché pensai che anche io potevo dire “no” alla malattia (vedi Sentinel del 28 febbraio 2000).

Il giorno seguente, quando mi svegliai, mi sentivo bene. A scuola mi dissero che sarei dovuta rimanere a casa per qualche giorno, così rimasi a casa a giocare. Quando sentivo prurito, dicevo “no!” Le macchie scomparvero in un paio di giorni. Ero molto felice che Dio mi avesse guarita.


Isa ama leggere e scrivere storie. Le piace anche nuotare e giocare con le sorelle e gli amici.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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