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Rifiuta il discorso del serpente

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 15 gennaio 2016

Originariamente pubblicato sul numero del 15 luglio 2013 del Christian Science Sentinel


Il terzo capitolo della Genesi ci racconta che nel giardino dell’Eden un serpente parlò ad Eva suggerendole che se avesse mangiato il frutto proibito, i suoi occhi si sarebbero aperti,  e dicendole: sarai “come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male” (Genesi 3:5). Tuttavia nel primo capitolo ci è stato detto che esiste un unico e supremo Dio la cui creazione era “molto buona” (Genesi 1:31).

Affrontando l’argomento dell’incontro con Eva in Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, Mary Baker Eddy domanda: “Da dove viene un serpente che parla e mente per tentare i figli dell’Amor divino? Il serpente entra nella metafora solo come simbolo del male” (pag. 529:23).

Altrove scrive: “Ai tempi dell’Eden, secondo la storia biblica, l’umanità fu indotta in errore da una falsa personalità: un serpente parlante. Questo impostore insegnò l’opposto della Verità. Questo ego abortivo, questa favola dell’errore, è messo a nudo nella Scienza Cristiana” (Unità del Bene, pag. 44:11). 

Tali passaggi affermano che abbiamo divina autorità per respingere qualsiasi insinuazione del male sotto forma di “discorso del serpente”, sia che appaia provenire dal nostro stesso pensiero sia dal pensiero di qualcun altro. Tali insinuazioni tentano di farci credere che vi sia un potere separato da Dio, un’altra forza che cerca di minare il nostro pensiero naturalmente buono ed il nostro benessere.

La Scienza Cristiana identifica tali pseudo forze come mente mortale o magnetismo animale (magnetismo del serpente incluso!) e rende chiaro che tali intrusi non posseggono valide basi o autorità al cospetto della potenza di Dio, Mente immortale. Non possono resistere alla forza del bene e devono sparire quando contestate.

Ne ho trovato conferma nella mia stessa vita una volta che andai a trovare mia moglie Isabel in ospedale. La trovai in preda ad allucinazioni e all’inizio non mi riconobbe. Ero angosciato dal suo pensiero turbato e confuso e quando arrivai a casa telefonai ad una practitioner della Scienza Cristiana per trovare aiuto e conforto.

Poiché Isabel non era Scientista Cristiana e aveva scelto le cure mediche, sapevo che la practitioner non avrebbe pregato per lei direttamente. Infatti, disse che avrebbe pregato per me e mi assicurò che, siccome vi è una sola Mente, Isabel avrebbe comunque tratto beneficio dalle nostre preghiere. La practitioner dichiarò in modo fermo: “Vi è una sola coscienza ed è la coscienza del bene!”. Nient’altro. Giusto queste poche parole.

Realizzai che questo concetto era in accordo con una dichiarazione contenuta nel libro di Mary Baker Eddy, The First Church of Christ, Scientist, and Miscellany: “I buoni pensieri costituiscono un’armatura impenetrabile; rivestiti da tali pensieri siete completamente protetti dagli attacchi dell’errore di ogni sorta. E non solo voi stessi siete al sicuro, ma ne beneficiano anche tutti coloro sui quali i vostri pensieri si posano” (pag. 210).

Immaginate la mia gioia quando andai a trovare Isabel la sera seguente e scoprii che c’era stato un cambiamento nella sua consapevolezza. Mi accolse allegramente e mi disse in uno stato di meraviglia: “E’ accaduta una cosa buffa ieri: alle sei in punto i serpenti sono spariti!”

Abbiamo autorità divina per rifiutare qualsiasi insinuazione maligna.

Erano precisamente le sei quando avevo telefonato alla practitioner che mi aveva parlato così convincentemente della coscienza del bene. Tuttavia Isabel non sapeva della telefonata e men che meno quando l’avevo effettuata. Il fatto che avesse scelto di menzionare l’ora era notevole. Doveva aver intuito che avesse un significato senza sapere perché.

Così, l’Amore divino aveva compiuto le sue meraviglie naturali in un modo molto pratico ed efficace per affrontare questo particolare bisogno umano, ed in una successiva conversazione con Isabel, ci meravigliammo entrambi per la precisione ed immediatezza dell’amorevole cura di Dio. Ricordai la guarigione da parte di Gesù del figlio di un nobile. Quando un servitore riferì la notizia che il figlio stava bene, il padre chiese quando la febbre lo avesse lasciato e fu informato che fu “nell’ora” in cui Gesù gli aveva detto: “Va', tuo figliuolo vive” (Giovanni 4:53, 50).

Isabel era senza dubbio tornata a ragionare normalmente, senza alcuna taccia dei pensieri sinuosi che l’avevano turbata il giorno precedente.  L’uso del termine serpenti da parte sua era interessante perché non avevamo mai parlato insieme di questa parola, ancor meno di tutti i suoi significati metafisici. Così entrambi ci rallegrammo di questo sviluppo e del progresso spirituale che esso rappresentava.

Questa straordinaria esperienza ci diede molto su cui riflettere e in seguito ne parlammo a lungo ed apprendemmo molto, incluso il fatto che i serpenti, nel contesto utilizzato da Isabel, rappresentano i pensieri cattivi o molesti che minano il nostro benessere. Ci sono lezioni da imparare dall’incontro dell’Apostolo Paolo con una vipera durante il quale egli “scossa la bestia nel fuoco, non ne risentì male alcuno” (Atti 28:5). Dovremmo fare istantaneamente lo stesso quando ci troviamo di fronte a chiunque sia portatore di pensieri o suggerimenti malevoli. Questo è ciò che la practitioner ed io riuscimmo a fare con mia moglie. I serpenti sparirono e non tornarono mai più!


Andrew Wilson vive a Morecambe, Lancashire in Gran Bretagna.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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