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Una risposta spirituale alla crisi finanziaria dell’Euro

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 25 luglio 2016

Scritto originariamente in tedesco, questo articolo è stato pubblicato il 5 agosto 2013 su JSH-Online.com per le edizioni tedesca, francese, portoghese e spagnola de L’Araldo della Scienza Cristiana.


Quando, all’inizio del 2013, le elezioni politiche in Italia non determinarono una chiara leadership politica, venne da alcuni predetto che la crisi finanziaria avrebbe ripreso vigore e che l’Euro sarebbe potuto rapidamente giungere al collasso. Poiché il fondo di emergenza già stabilito per l’Euro non era sufficientemente ampio per far fronte ad una tale crisi, vi era grande preoccupazione in Germania ed in altri paesi donatori.

Prima di dedicarmi alla pratica della Scienza Cristiana a tempo pieno, ero un ingegnere industriale e, in quanto tale, spesso dovevo affrontare problemi apparentemente irrisolvibili. I resoconti dei media sulla crisi finanziaria dell’Euro hanno richiamato la mia attenzione, portandomi a riflettere su cosa significhi per me, per i cittadini dell’Unione Europea e per la stabilità nel mondo intero. Nello specifico, come posso, in quanto Scientista Cristiano, reagire di fronte a questa situazione?

Nel Corso d’istruzione primaria, gli Scientisti Cristiani apprendono come il trattamento nella Scienza Cristiana li metta in grado di comprendere l’onnipotenza di Dio e come questa conoscenza riveli soluzioni anche per problemi che appaiono intrattabili. In questo modo, difficoltà di ogni sorta possono rivelarsi opportunità di benedizioni.

Nella preghiera cristianamente scientifica, cominciamo sempre dalla base di un creatore perfetto e una creazione perfetta. Da questo punto di partenza spirituale, possiamo realizzare che le notizie negative, come la crescente disoccupazione, il crollo del mercato azionario, l’enorme debito pubblico, la minaccia di un collasso bancario e così via possono venire ribaltate con una preghiera specifica. Queste notizie suggeriscono che Dio, che ci ama infinitamente, non ha più l’infallibile controllo della Sua creazione. Non dobbiamo accettare questa veduta errata.

Piuttosto, dovremmo montare la guardia alla porta del nostro pensiero e rifiutare di lasciarci terrorizzare da cifre spaventose o dalle predizioni al riguardo. La nostra prospettiva cambia quando riconosciamo che, in ultima analisi, c’è solo un numero reale – e quindi un Dio, una Mente, che governa tutto armoniosamente. In preghiera diveniamo consci che questa Mente include in sé tutta la saggezza e tutto il potere. Pregando seguendo questa linea, cominciamo a vedere che Dio, Mente, è in effetti il nostro più alto “boss” finanziario dell’Euro e può condurre le persone coinvolte a risolvere la crisi dell’Euro con soluzioni che porteranno le nazioni fuori dalla crisi in un modo giusto ed armonioso.

Mary Baker Eddy scrive nella sua opera fondamentale, Scienza e Salute con Chiave delle Scritture: “A misura che i mortali abbandonano l’illusione che vi sia più di una Mente, più di un Dio, l’uomo a somiglianza di Dio apparirà, e in questa somiglianza quest’uomo eterno non includerà alcun elemento materiale.” (pag. 191)

Anni fa, quando lasciai il mio remunerativo lavoro e mi dedicai alla pratica della Scienza Cristiana, d’un tratto mi trovai oppresso da una grande paura che i miei introiti come practitioner potessero non essere sufficienti per farmi arrivare a fine mese. Mi divenne rapidamente chiaro che dovevo eliminare queste paure e preoccupazioni attraverso la preghiera. Dovevo comprendere la realtà e l’onnipresenza di Dio. Cominciai a pregare per cambiare il mio pensiero riconoscendo che io sono la perfetta e completa creazione di un creatore perfetto ed amorevole. Perciò non posso mai patire una carenza. O, come Mary Baker Eddy esprime nella sua interpretazione del Salmo 23: “[L’AMOR DIVINO] è il mio pastore, nulla mi mancherà (Scienza e Salute, pag. 578).

La Bibbia indica molti modi per trovare soluzioni che rimuovono ogni tipo di paura. Per esempio, Gesù Cristo disse: “Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra di quel che mangerete o di quel che berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete…” (Matteo 6:25). Quando pensiamo ed agiamo nel modo in cui lo fece Gesù, possiamo dimostrare che Dio, nostro Padre, non è ipotetico, ma una realtà pratica. Grazie alla nostra unità con Dio, siamo sempre infinitamente benedetti – che si tratti di affari o di altri ambiti della vita umana. Ho avuto le prove di questo fatto spirituale fino ad oggi e ho ricevuto ciò di cui avevo bisogno.

Tramite la preghiera possiamo percepire la realtà divinamente spirituale, che dissolve avidità, gelosia, frode, eccetera. Questa convinzione spirituale può dare forma alle nostre preghiere per l’Europa, portandoci ad un’apertura verso nuove idee ed verso il riconoscimento che tutti coloro che sono coinvolti nella crisi possono superarla. La realtà è spirituale e si manifesta in “saggezza, purezza, comprensione spirituale, potere spirituale, amore, salute, santità.” (Scienza e Salute, pag. 116)

Queste qualità sono disponibili per tutti noi, perché siamo le idee di Dio, compresi coloro che prendono le decisioni nel mondo degli affari e nel governo così come coloro il cui posto di lavoro è in gioco. Riconoscere il controllo dello Spirito divino, dell’Amor divino, nei dettagli della nostra vita, porterà nuove gioie e nuova speranza con risultati pratici a livello individuale e collettivo.

In realtà, il vero capitale e la vera sicurezza della comunità umana risiede nella ricettività alle giuste idee e nella gioiosa aspettativa di vederle in atto. Attraverso questo modo di pensare, possono emergere utili opportunità. Ad esempio, un programma mirato ad eliminare la disoccupazione giovanile è un prerequisito perché venga accordata una sovvenzione dai fondi d’emergenza per l’Euro. Le nostre preghiere possono assicurare che un tale programma verrà ispirato con gioia e darà ai giovani la dedizione ed il desiderio di aiutare a dare forma alla nuova Europa.

L’apparenza di un’emergenza è basata sulla falsa nozione che noi in qualche modo viviamo fuori dal regno infinito di Dio, in un inferiore mondo imperfetto. Ciò non è vero, poiché la natura infinita della creazione non può essere interrotta. Comprendere questo fatto spirituale dissolve la credenza di una crisi dell’Euro. Vi è davvero solo una creazione, la sola ed unica presenza dell’amor di Dio. Realizzare che lo scopo dell’Amor divino è di benedire ogni individuo e di rivelarsi reale per ognuno di noi, scaccia la paura delle crisi economiche e finanziarie.

Accettando di lasciar perdere le nostre nozioni limitanti e di mettere Dio prima di tutto, vedremo il perfetto Amor divino operare in tutti i nostri affari. E la stabilità economia e finanziaria sarà l’inevitabile risultato.


Volker Mennel è practitioner e insegnante della Scienza Cristiana e vive a Monaco in Germania.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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