Skip to main content Skip to search Skip to header Skip to footer

Vacanze rigeneranti

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 22 novembre 2016

Originariamente pubblicato sul numero del 22 luglio 2013 del Christian Science Sentinel


Quest’anno sempre più persone stanno pianificando vacanze estive entusiasmanti che consistono nel… non fare assolutamente nulla. Questa è la conclusione tratta da un recente articolo pubblicato ne The Christian Science Monitor (“Quando arriva il Memorial  Day, gli americani pianificano delle vacanze “fredde”, 25 maggio 2013). Invece di viaggiare verso posti esotici dove per ogni giorno vengono pianificate molte attività, un crescente numero di persone sceglie di passare il proprio tempo libero risposando in piscina, su un’amaca o anche sotto il portico di casa, per poter fare il meno possibile.

Una delle ragioni principali di questa tendenza è il tipo di vita contemporanea, che prevede di essere sempre connessi, sempre in linea. L’incredibile progresso tecnologico degli anni recenti ha reso più difficile disconnettersi e il risultato può essere che molti si ritrovano a vivere delle vite stressate e frenetiche. Anche coloro che non sono esauriti della tecnologia potrebbero dover affrontare altre preoccupazioni per poter riuscire a prendersi una pausa: come non avere i mezzi finanziari per fare qualcosa di speciale o non avere nessuno con cui condividere una vacanza. Alla luce di questo, una vacanza che consista in un tranquillo rilassamento, spesso lasciandoci dietro gli apparecchi elettronici o le routine quotidiane, suona molto attraente!

Tale vacanza tuttavia, può riflettere un desiderio più grande e condiviso da molti di una vita più quieta.  Per la verità, se si trovasse maggior quiete, ci si sentirebbe naturalmente più riposati, che ci si possa permettere il lusso di una vacanza o meno.

La Bibbia ci esorta: “Fermatevi … e riconoscete che io sono Dio” (Salmi 46:10). Quanto spesso la vita moderna ci consente di fermarci e percepire la presenza di Dio? Così, le ferie possono essere effettivamente il momento per questa quiete: per esultare nell’amore di Dio e per adorare la Sua bontà. Questa preghiera non richiede né un grande sforzo mentale né un grande investimento di tempo. Tutto ciò che è necessario è il semplice riconoscimento di Dio e in verità, conoscere Dio è la cosa più riposante che possiamo fare.

In Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, Mary Baker Eddy descrive un tipo di riposo spirituale, sollecitando a “... sottrarsi alla credenza secondo cui vi sarebbe piacere o dolore nel corpo, ed entrare nella calma immutabile e nella gloriosa libertà dell’armonia spirituale” (pag. 247-248). Sintonizzarsi con le intuizioni spirituali, invece di lasciarsi andare alle consuete ruminazioni circa il materialismo o il corpo, porta guarigione in modo naturale. Rinvigorisce, ricarica e rigenera. Illumina la realtà presente dell’Anima, Dio e rivela la bellezza perpetua e la pace: la coscienza della beatitudine spirituale. Questa profonda consapevolezza di Dio, Anima, è il miglior riposo immaginabile.

Quindi, se sei uno dei tanti che stanno pianificando in una vacanza per la prossima estate, avrai la speciale opportunità di godere semplicemente dell’amore di Dio nella tua vita. Sarà una vacanza edificante e gioiosa!

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

Scopri di più su l’Araldo e sulla sua missione.