Skip to main content Skip to search Skip to header Skip to footer

2017

Ci rendiamo conto di quale privilegio rappresenti  insegnare ai ragazzi la Verità che li rende liberi? Quando prestiamo servizio come monitori nella Scuola domenicale della Scienza Cristiana, in effetti obbediamo al comandamento biblico: “Ricordati del giorno del riposo per santificarlo” (Esodo 20:8), che in questo modo idealmente osserviamo. La Scuola domenicale è paragonabile ad una festa ove ciascuno contribuisce con qualcosa da mangiare.

Il mondo universitario è un banco di prova per numerosi problemi, non ultimo quello di una comprensione limitata. Gli studenti che accettano un’intelligenza limitata nei loro sforzi scolastici potrebbero riconsiderare l’argomento alla luce della Scienza Cristiana.

Era la mia prima bicicletta da ragazza, ed era del mio colore preferito: blu. Amavo il vento sulla faccia mentre pedalavo veloce, e amavo andare in bicicletta con i miei migliori amici dopo la scuola.

Descrivere la guarigione tramite la Scienza Cristiana come un metodo di cura basato sulla fede equivarrebbe a descrivere una bicicletta come una ruota. Una fede assoluta in Dio è sicuramente necessaria per la guarigione cristiana, ma dobbiamo comprendere l’affidabilità di Dio per essere completamente convinti della Sua assistenza e del Suo potere guaritore.

In questo ultimo anno ci sono state innumerevoli violazioni della sicurezza: la posta di Google, Lockheed, il network Playstation di Sony ed i servizi di sicurezza del governo, per menzionarne qualcuna. Gli hacker sono riusciti ad accedere, attraverso internet, alle informazioni personali di milioni di account personali così come alle informazioni segrete di aziende e governi.

Non passa giorno in cui non ci troviamo di fronte a titoli di testa come: “ Depressione economica in aumento ”, “ Perse case e posti di lavoro ”, “ Prezzi di consumo alle stelle ”, “ Banche fallite ” o “ Istituzioni finanziarie in bancarotta ”. Che cosa possiamo fare? O, piuttosto, c’è qualcosa che possiamo fare? Certamente.

Alcuni anni fa, ebbi la magnifica opportunità di vivere più intensamente l'amore del Cristo. Lavoravo per un grande studio legale, dove una socia anziana, alquanto esigente, aveva la reputazione di essere una persona con cui lavorare era molto difficile.

Era inizio febbraio e da pochi mesi ero vedova. Mentre mi recavo verso il centro città per andare al lavoro, attraversai un grande magazzino per raggiungere il mio ufficio.

Negli ultimi anni abbiamo visto susseguirsi numerosi disastri naturali (tra i quali terremoti, inondazioni, tornado, uragani e siccità) che hanno causato distruzione e perdite ovunque nel mondo. L’umanità ha da tempo assunto che non c’è nulla che possa essere fatto contro queste “cause di forza maggiore”, ma l’idea che tali disastri potrebbero addirittura essere la volontà di Dio o avere a che fare con Dio deve avere origine da un malinteso sulla vera natura di Dio.

Le notizie sulle calamità che avvengono e che dominano i titoli dei giornali necessitano sì della nostra attenzione, ma di un’attenzione compassionevole. Recentemente un uragano ha colpito i Caraibi e devastato la Repubblica Domenicana.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

Scopri di più su l’Araldo e sulla sua missione.