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La Lezione-Sermone

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 31 ottobre 2022

Originariamente pubblicato sul numero del 15 luglio 1950 del Christian Science Sentinel


 Nell'anno 1895 Mary Baker Eddy effettuò uno di quei passi fondamentali a cui ha assistito il progresso della Scienza Cristiana sin dal suo inizio. Questo evento epocale è riportato con le sue stesse parole in «Miscellaneous Writings» [Scritti vari]: «Umilmente e, come credo, divinamente diretta, ordino la Bibbia, e "Scienza e Salute con Chiave delle Scritture”, per essere d'ora in poi l'unico pastore della Chiesa del Cristo, Scientista, in tutta la nostra terra e in altre terre» (pagg. 313, 314). In quel momento stabilì che questo pastore avrebbe tenuto una lezione a settimana. Il Manuale della Chiesa Madre include questo provvedimento e dichiara che da questa lezione largamente dipende la prosperità della Scienza Cristiana (vedi pag. 31).

Una lezione si riferisce a qualcosa da insegnare o da imparare, e ciò implica attenzione e sforzo da parte dell'individuo. Ma il termine «pastore» introduce un significato diverso dal semplice «impartire» una lezione. Un pastore predica e si prende cura del suo gregge. Coniando il termine Lezione-Sermone la nostra Leader introdusse questo significato più pieno, espresso, appunto, dal termine «pastore». La Lezione-Sermone ha origine nella comprensione e nell'espressione di Dio e dell'uomo, ed è rivolta a tutto il gregge, tuttavia la sua ricezione e i suoi effetti dipendono dal singolo. Perciò è alla singola persona che la Lezione-Sermone è effettivamente indirizzata.

In senso proprio non esiste una cosa come la consapevolezza di massa. Quando Gesù insegnò a migliaia di persone e le sfamò, si rivolgeva al bisogno del singolo e lo soddisfaceva, ciascuno nel proprio stato e quindi nel proprio stadio di coscienza. Il suo sermone era rivolto non solo alla fame spirituale di tutti, ma soprattutto alla fame del cuore e dell'anima e ai bisogni corporei di ogni sofferente.

Ero solito studiare la Lezione-Sermone cercando con determinazione di arrivare al tema pensato dai compilatori delle Lezioni, e a volte trovavo non solo qualche difficoltà ad arrivare a tale comprensione, ma anche un problema ancora maggiore nel far sì che tale conclusione soddisfacesse le mie specifiche esigenze. Ma quando ho cominciato a rendermi conto che la Lezione-Sermone era diretta specificamente a me, al livello di consapevolezza in cui mi trovavo, allora invece di dovermi adattare io ad una linea tematica fissa, ho trovato l'ispirazione e il conforto del ministero guaritore e la salvezza del mio pastore, e quindi è stata la Lezione-Sermone a calzare a pennello sulle mie necessità.

Non sentirmi più obbligato a comprendere la struttura pensata dai compilatori della Lezione-Sermone è stato per me un grande passo verso la liberazione del pensiero dagli stereotipi mortali dello studio della Lezione-Sermone, verso il mantenimento della spontaneità in questa indispensabile ricerca della grazia per l'oggi. Libero da tutti i metodi prescritti e dai divieti e le limitazioni al mio studio, ho visto la Lezione-Sermone rivelare le sue benedizioni lungo la mia entusiasmante ricerca, e mi sono reso conto che la nostra Leader ci ha fornito questa bevanda dissetante senza determinare quando o come l’avremmo bevuta. Richiedendo solo ricettività, la Lezione-Sermone declama a gran voce: «O voi tutti che siete assetati, venite alle acque…» (Isaia 55:1).

L'uso del termine sermone da parte di Mary Baker Eddy in questo contesto ha suscitato non a caso la contestazione di coloro che ritengono che il progresso, anche nell'uso delle parole, sia offensivo. Nel suo Message to The Mother Church for 1901 [Messaggio alla Chiesa Madre per il 1901] la nostra Leader tratta la questione e dichiara: «Chiunque affermi che non vi è sermone senza predicazione personale, dimentica ciò che gli Scientisti Cristiani non dimenticano, cioè che Dio è una Persona e che dovrebbe essere disposto ad ascoltare un sermone dal suo Dio personale!» (pag. 11). Una persona è un essere auto-cosciente, e questo definisce correttamente sia Dio che il Suo riflesso, l'uomo. Nella Bibbia leggiamo che Dio, la Mente dell'uomo, parlò a Mosè mediante il senso spirituale, infatti «la voce interiore divenne per [Mosè] la voce di Dio» (Scienza e Salute con Chiave delle Scritture di Mary Baker Eddy, pag. 321)

La struttura e il filo conduttore della Bibbia sono volti a far riconoscere la logica del Messia, presentandone la promessa e poi la venuta, dove il Messia è la consapevolezza spirituale della Verità esemplificata nell'uomo allo scopo di portare salvezza dell'umanità dal peccato, dalla malattia, dall'anormalità, dalla disarmonia e dalla morte. Tutti i problemi del mondo sono dovuti al mancato riconoscimento e utilizzo del Cristo nelle questioni umane. Tale paradigma e missione della Bibbia e di Scienza e Salute è illustrato ogni settimana nella Lezione-Sermone. Per ciascuno di noi personalmente è una Lezione da studiare e un Sermone da ascoltare. Essendo di enorme importanza, la Lezione-Sermone dovrebbe essere svincolata dall’indebolimento dovuto a una lettura superficiale, meccanizzata e frettolosa, né dovrebbe essere letta affrettatamente a causa di mancanza di tempo, cosa che potremmo definire «sfogliare la lezione».

«Voi investigate le Scritture», disse Gesù; «perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me. » (Giov 5:39). La Lezione-Sermone è davvero la voce di Dio che parla alla coscienza umana attraverso il patriarca, il veggente, il profeta, attraverso il Salvatore, attraverso la rivelatrice per quest'epoca, Mary Baker Eddy. La Lezione-Sermone ci arriva attraverso l'ispirazione. Così deve essere studiata e compresa. Il suo messaggio è rivolto al mondo intero in tutte le epoche, ma solo nella misura in cui raggiunge ciascuna persona individualmente. Il suo valore sta nel valore che ha per te e per me. Scienza e Salute afferma: «Il Cristianesimo del Cristo è il concatenamento dell'essere scientifico che riappare in tutte le epoche,

mantenendo il suo legame evidente con le Scritture e unendo tutti i periodi nel disegno di Dio» (pag. 271). Come ogni altro anello della catena del Cristianesimo di Cristo, la Lezione-Sermone mantiene la sua ovvia corrispondenza con le Scritture e svolge il suo ruolo nell'unire tutti i periodi nel disegno di Dio.

La Lezione-Sermone non è un magico «apriti sesamo», ma costituisce, quando se ne comprende il significato, un infallibile ingresso alla spiritualizzazione del pensiero e della vita. Mary Baker Eddy istituì la compilazione della Lezione-Sermone e la circondò di sagge misure precauzionali. Sottolineò l'importanza del suo contenuto e suggerì l'importanza del suo studio, ma non prescrisse in alcun modo come avrebbe dovuto essere studiata. Lasciò la questione alla naturale spontaneità e disposizione dell'individuo.

Il senso spirituale è la ricompensa dello studio sincero e persistente per essere spirituali e porta Cristo, la coscienza spirituale della vera individualità, sulla scena umana, inondando le tenebre di una luce illimitata. Questo tipo di studio della Lezione-Sermone porta guarigione e salvezza. È una forma elevata di preghiera, la preghiera esaudita perché è una preghiera giusta. Niente ha successo come la preghiera. Il giusto studio è uno studio spontaneo, libero da regole e regolamenti e perciò incontaminato dalla mera lettera che uccide.

Perché Mary Baker Eddy affermò nel Manuale che dalla Lezione-Sermone dipende largamente la prosperità della Scienza Cristiana? Sicuramente perché sapeva che il rapporto, la correlazione e l'interrelazione della Parola rivelata di Dio fornisce la sostanza e i modi con cui ciascuno di noi può operare la propria salvezza. Ascoltare un sermone del proprio Dio personale, e fare proprio quel messaggio, significa per ognuno di noi rendere il massimo servizio al prossimo bisognoso.

L'efficacia del proprio studio della Lezione e dell'attenzione al Sermone può essere misurata dai cambiamenti in meglio nel proprio pensiero, e quindi nella propria vita. Il progresso può essere definito come un cambiamento in meglio. Questi cambiamenti indicano una crescita spirituale e non si ottengono semplicemente leggendo la Lezione ogni mattina per poi passare il resto della giornata dimenticando che tipo di uomo si è, con pensiero e quindi condotta immutati. La Scienza Cristiana è stata giustamente denominata un modo di vivere. Uno studio appropriato della Lezione-Sermone può essere definito un modo di pregare, e pregare incessantemente, come Paolo raccomandò ai Tessalonicesi di fare, richiede di impegnarsi con determinazione ventiquattro ore al giorno ad essere spiritualmente consapevoli, a sforzarsi incessantemente di essere e fare il bene e una crescente realizzazione dell'unità con Dio e della distinzione in quanto uomo.

Per la Lezione-Sermone settimanale, il pastore della Chiesa del Cristo, Scientista attinge, nella Bibbia e in Scienza e Salute, a un vasto archivio di esperienze spirituali, alla più alta aspirazione e realizzazione religiosa e alla filosofia più profonda. Questi libri forniscono la metafisica pura della profezia. La profezia è libera dalla materia, quindi libera dallo spazio e dal tempo. La profezia è una coscienza libera da passato, presente o futuro, uno sguardo sull'inevitabile oltre i confini del tempo; la consapevolezza dell’inarrestabile dispiegarsi di ciò che è. Nella profezia gli eventi umani simboleggiano l'eternità e l'inevitabilità di ciò che era, che è e che sarà.

Nelle mani di un tale pastore, la Lezione-Sermone offre le inesauribili ricchezze dei secoli in letteratura, poesia, cultura e arte. Un sermone ispirato ma praticabile, in sintonia con ogni esigenza umana. Un sermone rivolto all'individuo, eppure umanamente impersonale, privo delle debolezze dell'opinione umana. Un sermone ricco di Scienza divina applicata all'umanità. Un sermone adornato con le più incisive scene illustrative, un sermone che mette alla prova e che desta un interesse costante. Un sermone colmo della guarigione e della salvezza del Cristo, del conforto del Consolatore che guida a tutta la verità. È bene ringraziare Dio per la saggezza della nostra Leader nell'ordinare la Bibbia e Scienza e la Salute come pastore permanente della Chiesa del Cristo, Scientista. E facciamo bene a tributare una giusta misura di apprezzamento e gratitudine ai devoti e disinteressati compilatori della Lezione-Sermone.

La prosperità della Scienza Cristiana dipende largamente dalla Lezione-Sermone perché promuove la spiritualità; e la nuova e definitiva civiltà deve essere edificata sulla vera spiritualità, poiché solo avere una mentalità spirituale è vita e pace. Il nuovo coraggioso mondo deve crescere attorno al nucleo della Scienza Cristiana. La nostra Leader lo aveva previsto, perché anche lei era una veggente.  Tutto ciò che Cristo Gesù predisse, l'avvento del regno della pace e della vera mentalità spirituale, così essenziale per la nuova civiltà che la nostra Leader sapeva che sarebbe arrivata, richiede la lealtà, la chiarezza, la fermezza e la devozione di ogni persona che nomina il nome di Cristo nella Scienza Cristiana. Solo nella misura in cui vivremo la vita cristica saremo anelli effettivi della catena dell'essere scientifico, che apparirà in questa nostra epoca e unirà tutte le epoche nel disegno di Dio.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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