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Aspettarsi la guarigione — con ogni trattamento

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 10 luglio 2023

Originariamente pubblicato sul numero del 31 agosto 2015 del Christian Science Sentinel


Quando effettuiamo un trattamento della Scienza Cristiana, che sia per noi stessi o per qualcuno che ci ha chiesto di pregare specificamente per lui o per lei, quale risultato ci aspettiamo? È possibile che l'aspettativa sia troppo bassa. Magari ci si aspetta una nuova ispirazione, un'elevazione spirituale o un semplice miglioramento delle condizioni fisiche o della situazione per la quale è stato richiesto il trattamento. Sebbene questi siano tutti risultati meravigliosi che spesso si verificano e dovrebbero verificarsi come risultato di un trattamento della Scienza Cristiana, che dire dell’aspettativa di una guarigione completa e totale? Si tratta forse di un'aspettativa troppo audace o ambiziosa?

È importante riconoscere che, in quanto Scientisti Cristiani, abbiamo solide basi per aspettarci una guarigione totale con ogni singolo trattamento che effettuiamo. Cristo Gesù guarì istantaneamente innumerevoli persone e insegnò che noi possiamo fare altrettanto. Mary Baker Eddy, scopritrice e fondatrice della Scienza Cristiana, dimostrò molte volte che questa guarisce rapidamente e completamente, anche nel caso di pazienti affetti da gravi patologie. 

Gesù dimostrò le leggi divine ed eterne che, una volta comprese, portano immediatamente alla guarigione. Per esempio, all'uomo affetto da paralisi Gesù comandò con autorità: «Alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua» (Luca 5:24). E l'uomo se ne andò, rallegrandosi della sua guarigione.

Gesù non compì questa, o le sue numerose altre opere di guarigione, grazie a una sorta di talento sovrumano. In quanto espressione umana del Cristo, il Figlio di Dio, egli comprese e dimostrò le basi spirituali della guarigione meglio di chiunque altro e insegnò che Dio era all'origine di tutte le sue opere. Mary Baker Eddy scoprì e condivise con il mondo le leggi divine e scientifiche che erano alla base di queste opere di guarigione e dimostrò che possiamo applicarle noi stessi, con risultati guaritori. 

Nel libro di testo della Scienza Cristiana, Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, Mary Baker Eddy scrive: «La Mente domina i sensi corporei e può vincere la malattia, il peccato e la morte. Esercitate quest'autorità data da Dio. Prendete possesso del vostro corpo e governatene la sensazione e l'azione. Elevatevi nella forza dello Spirito per resistere a tutto ciò che é dissimile dal bene. Dio ha reso l'uomo capace di far ciò, e nulla può annullare le facoltà e il potere divinamente accordati all’uomo» (pag. 393).

Questo è un modo per descrivere l'essenza del trattamento della Scienza Cristiana. Si tratta di comprendere che possediamo «l’autorità data da Dio», un «potere divinamente conferito», per affermare le leggi di Dio sulla spiritualità, la perfezione, l'interezza e l'inseparabilità dell'uomo da Dio. Abbiamo inoltre l'autorità di rifiutare tutto ciò che suggerisce che Dio non sia buono, che la nostra identità si trovi nella materia anziché nello Spirito, o che qualcosa di meno della salute e della completezza possa far parte di noi. Poi, grazie a questa comprensione spirituale, la Verità divina eleva il nostro pensiero a dimostrazione della salute e dell'armonia della nostra vita.

Quando effettuiamo questo tipo di trattamento, è incoraggiante sapere che possediamo «la forza dello Spirito» - il Principio divino e l'Amore onnipotente, onnipresente e sempre attivo - che opera in noi per rivelare il fatto della nostra armonia spirituale. Questa comprensione ci dà una sincera aspettativa di guarigione mediante il trattamento della Scienza Cristiana.

 Tale aspettativa, se basata sulla comprensione scientifica della presenza e del potere di Dio nel preservare l'uomo nella sua integrità e completezza, dà forza al trattamento della Scienza Cristiana. Lo scopo del trattamento è quello di renderci consapevoli della nostra unità con Dio, il bene, il Tutto, per elevarci al di sopra dell'errore e vedere come esso viene eliminato dalla Verità e dall'Amore. Scienza e Salute afferma: «Ricordatevi che la lettera e l'argomento mentale sono solamente espedienti umani per aiutare a mettere il pensiero in sintonia con lo spirito della Verità e dell'Amore, che guarisce i malati e i peccatori» (pp. 454-455). Quando comprenderemo meglio che la salute e l'armonia sono naturali per noi grazie a ciò che Dio è e a chi siamo noi in quanto suo riflesso, vivremo lo spirito di questa Verità. Allora la gioia della convinzione spirituale permeerà i nostri trattamenti e li troveremo più efficaci.

Talvolta si può pensare: «Se il trattamento di oggi non porta alla guarigione, posso farne un altro domani», oppure si pensa di dover chiedere a un practitioner della Scienza Cristiana un trattamento per un periodo di tempo prolungato. È confortante sapere che possiamo sempre rivolgerci alla preghiera scientifica per affrontare un problema, indipendentemente dal punto in cui ci troviamo in termini di progresso verso la guarigione. Ma possiamo anche rimanere mentalmente vigili per evitare che questa certezza si trasformi in dubbio sul fatto che un trattamento che abbiamo fatto possa portare alla guarigione. Un simile suggerimento ci farebbe credere che il Principio divino non sia onnipresente, che la legge divina non sia onnipotente, l'unica legge. Riconoscere che si tratta semplicemente di false credenze può aiutarci mantenere salda la nostra fiducia nella Scienza Cristiana e la gioia di metterla in pratica, il che porterà ispirazione al trattamento di oggi.

A volte, però, bisogna persistere per arrivare alla crescita spirituale necessaria, anche quando ci stiamo impegnando molto nei nostri sforzi. Certamente ci sono state volte in cui ho pregato più volte per ottenere la guarigione prima di vederla effettivamente. Ma la Verità, Dio, è costante e immutabile, quindi abbiamo sempre l'opportunità di dimostrare il suo potere. Questo significa che possiamo sempre aspettarci la guarigione di un particolare bisogno, che sia o meno il primo trattamento che facciamo. Ogni giorno, ogni trattamento, è un'opportunità per trovare nuova ispirazione. 

Una volta manifestai i sintomi aggressivi di un forte raffreddore, che mi lasciò senza appetito, incapace di svolgere molte delle mie normali attività e con una sensazione generale di malessere e spossatezza. Effettuai per me stessa un trattamento della Scienza Cristiana che elevò il mio pensiero, ma i sintomi persistevano.

Quando poi mi trovai a chiedermi se fosse il caso di rimandare alcuni impegni che avevo in programma nei giorni successivi, mi resi conto con sorpresa che mi ero rassegnata all'idea che avrei potuto semplicemente aspettare che i sintomi sparissero lasciando che facessero il loro corso per una settimana o giù di lì. Non che le verità che avevo affermato durante il trattamento non fossero vere, o che non pensassi che la Scienza Cristiana potesse guarire in modo rapido ed efficace. Ma in fondo ai miei pensieri c'era l'accettazione dell'idea che forse il trattamento della Scienza Cristiana non avrebbe portato la guarigione in questa situazione specifica, o almeno non subito. 

Questo riconoscimento fu un bel campanello d'allarme! Contestai in preghiera tale suggerimento. Quando mi svegliai il mattino seguente, feci un altro trattamento. Questa volta, mentre affermavo che l'uomo è eternamente perfetto, che nessuna prova materiale può cambiare l'eterna perfezione dell'uomo e che la salute è naturale per noi perché fa parte della nostra identità spirituale, queste verità assunsero un significato più profondo per me. Sentii la profonda convinzione spirituale di poter assolutamente avere una guarigione immediata.

Quando conclusi il trattamento, mi resi conto di essere completamente guarita. I sintomi erano evidentemente scomparsi, tanto che alcune persone che mi videro quel pomeriggio e che mi avevano visto il giorno prima, osservarono la rapidità e la completezza della guarigione.

Anche se questa può sembrare una "piccola" guarigione, mi è rimasta impressa come prova dell'autorità divina che abbiamo di aspettarci la guarigione con ogni trattamento della Scienza Cristiana che diamo. Questa autorità si basa sulla legge divina: l'onnipotenza, l'eternità e l'amore illimitati di Dio e la nostra identità come immagine e somiglianza dello Spirito divino. Comprendendo sempre più la legge di Dio e rendendoci conto di cosa significhi per noi in quanto figli di Dio, i nostri trattamenti della Scienza Cristiana sono rafforzati dalla convinzione che la guarigione è naturale e possibile, proprio qui e ora.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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