Skip to main content Skip to search Skip to header Skip to footer

Attacchi di panico guariti

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 10 luglio 2023

Originariamente pubblicato sul numero del 24 luglio 2017 del Christian Science Sentinel


Una fredda sera di luglio tornai a casa tardi. Ero stanco e affamato, così andai in cucina, accesi la stufa elettrica e misi un po’ d’acqua nel bollitore per preparare del tè. Poi tornai in soggiorno e mi sdraiai per riposare mentre l’acqua si scaldava. 

La cosa successiva che mi ricordo è che quasi tre ore dopo corsi in cucina. Quello che vidi fu la cosa più spaventosa che avessi mai visto. Sia la stufa che il bollitore erano rossi e incandescenti nell’oscurità, così ritornai di corsa nel soggiorno. Tremavo di paura. Mi vennero in mente tutti i tipi di pensieri spaventosi su ciò che poteva accadere, come per esempio un’esplosione.

Pensai che dovevo calmarmi, dunque corsi nuovamente in cucina, spensi il fornello e l’interruttore elettrico e staccai la spina dalla presa nel muro. Poi sollevai il bollitore con un utensile di legno e lo gettai sotto la pioggia. Quando il bollitore colpì una pozza d’acqua all’esterno, emise un suono simile a quello prodotto da un enorme aereo che tocca la pista d’atterraggio. Il problema era risolto, o almeno così pensavo. 

Andai a letto, senza sapere che questo incidente avrebbe scatenato in me un disturbo comportamentale. Quella notte per tre volte mi ritrovai sveglio a correre in cucina, convinto di aver lasciato dell’acqua sulla stufa e ogni volta non c’era nulla. Questa situazione si protrasse per diversi anni a intervalli vari. Era molto inquietante e non riuscivo a trovare una soluzione.

Me ne lamentai con gli amici, ma nessuno sembrava sapere cosa mi stesse succedendo o come trovare una soluzione. Ai miei amici non sembrava un problema, perché ero apparentemente normale. Ma io sentivo che c’era qualcosa di terribilmente sbagliato in me e questo mi preoccupava molto.

Circa un anno dopo questo incidente, entrai a far parte di una Società della Scienza Cristiana e credo che sia stato Dio a condurmi al gruppo. Prima di allora, da 17 anni ascoltavo a intermittenza le trasmissioni radiofoniche del Christian Science Sentinel. Mi piaceva molto quello che sentivo, perché aveva molto senso. Così quel giorno del 2003, poiché avevo ascoltato il Sentinel Radio proprio la sera precedente, fui spinto a scrivere all’indirizzo indicato a fine programma per chiedere se ci fossero luoghi nella mia zona della Nigeria dove potessi andare per porre ulteriori domande.

Meno di cinque minuti dopo aver lasciato l’internet café da dove avevo inviato l’e-mail, e durante un blackout totale in tutta la città, trovai una Società della Scienza Cristiana lungo la stessa strada che percorro quotidianamente per andare al lavoro e per poi tornare a casa. Strano a dirsi, notai l’insegna grazie ai fari dei veicoli che sopraggiungevano alle mie spalle.

La domenica successiva mi recai alla società per il culto. A quel tempo, le letture e l’ordine dei culti mi parevano confusi e non avevano senso per me. Tuttavia, da quello che avevo sentito nei programmi radio settimanali del Sentinel e da quel poco che avevo imparato leggendo la mia copia del libro di testo della Scienza Cristiana, Scienza e Salute con Chiave delle Scritture di Mary Baker Eddy (un regalo della società), sentivo intuitivamente che lì c’era qualcosa di buono.

Desideroso di conoscere Dio, iniziai a studiare quotidianamente e con impegno queste Lezioni bibliche. (...) Mi resi conto di essere guarito da quelli che in seguito seppi essere definiti attacchi di panico. Da allora, in quattro anni, non ho avuto alcuna ricaduta. Sono davvero grato a Dio per questa guarigione permanente.

Alla fine, leggendo un numero del Christian Science Sentinel, scoprii che le Lezioni bibliche contenute nel Libretto trimestrale della Scienza Cristiana devono essere studiate quotidianamente. Estremamente desideroso di conoscere Dio, mi impegnai nello studio quotidiano di queste Lezioni bibliche. Fu una delle decisioni più belle che abbia mai preso. Lo studio era coinvolgente. Passavo molto tempo a riflettere su concetti spirituali come “Dio è amore” (I Giovanni 4:16) e “Dio è Tutto-in-tutto” (Scienza e Salute, pag. 113).

Nel libro di testo si legge: “La Scienza Cristiana rivela in modo incontrovertibile che la Mente è Tutto-in-tutto, che le uniche realtà sono la Mente divina e l’idea divina” (pag. 109). Appresi che Dio è l’unica Mente divina che governa la Sua creazione. Imparai che l’uomo non è materia, ma il pensiero (o idea) di Dio e quindi è spirituale e perfetto tanto quanto la Mente che lo ha creato. Appresi che l’uomo non può mai essere separato da Dio, poiché vive in Dio. L’apostolo Paolo lo spiega chiaramente quando afferma: “Perché in lui viviamo, ci muoviamo e siamo” (Atti 17:28). Appresi che Dio è sempre presente e ha tutto il potere, anche se i cinque sensi fisici non riescono a dimostrarlo.

Studiai le Lezioni bibliche ogni giorno per almeno due anni, prima di rendermi conto che era passato più di un anno dall’ultima volta che ero corso in cucina nel cuore della notte per controllare se c’era acqua sulla stufa. Mi resi conto che ero guarito da quelli che in seguito seppi essere definiti attacchi di panico. Da allora, in quattro anni, non ho avuto alcuna ricaduta.

Sono davvero grato a Dio per questa guarigione permanente.

Chiemezi Ahanonu
Owerri, Nigeria

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

Scopri di più su l’Araldo e sulla sua missione.