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Guardare al di là dei cinque sensi

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 28 marzo 2023

Originariamente pubblicato sul numero di giugno 2014 de The Christian Science Journal

 


Era una sera invernale buia, fredda e umida quando salii in macchina. Avevo appena terminato una lunga giornata di lavoro e sentivo che mi stava venendo il raffreddore. Mi sentivo così dall'inizio della giornata, ma non avevo avuto il tempo di occuparmene a causa dei miei fitti impegni di lavoro.

Mentre tornavo a casa da mia moglie e dai miei due figli piccoli, accesi una registrazione audio di Scienza e Salute con Chiave delle Scritture di Mary Baker Eddy. Conoscevo la Scienza Cristiana da sempre, perché già da bambino i miei genitori mi avevano iscritto a una Scuola domenicale della Scienza Cristiana, e di recente ero desideroso di mettere in pratica questa Scienza nella mia vita e di vivere secondo le sue regole. Sapevo che molte persone avevano trovato guarigioni fisiche comprendendo le leggi divine spiegate in Scienza e Salute, e speravo di trovare aiuto per il mio malessere del momento.

Poco dopo aver iniziato ad ascoltare, fu letta la seguente frase: «Secondo la credenza mortale, i sensi materiali sarebbero a volte buoni e a volte cattivi» (pag. 489). Riflettendo su questa affermazione, la trovai piuttosto ovvia e mi chiesi perché fosse stata fatta. Era ovvio che i sensi fossero a volte buoni e a volte cattivi perché vedevano cose a volte buone e a volte cattive. O forse non stavo capendo il punto? Sapendo di non aver mai trovato in questo libro una frase priva di valore, cominciai a dubitare della mia comprensione e a riconsiderare il significato della frase.

Notai che l'autrice non dichiarava che i sensi materiali vedono "cose" a volte buone e a volte cattive, ma piuttosto che i sensi materiali stessi sono a volte buoni e a volte cattivi. Allora il significato della frase mi colpì. I sensi materiali non vedono nulla. Proprio come avviene con un termometro o con un indicatore di benzina difettosi che riferiscono informazioni scorrette, riportando qualcosa che non viene percepito correttamente. Quindi, ragionai, non  dovevo superare ciò che i sensi riportavano. Dovevo superare il resoconto dei sensi stessi.

Quando un termometro rotto dice che fuori si gela in piena estate, non devo mettermi un cappotto invernale. Quando l'indicatore della benzina dell'auto è difettoso e dice che non c'è più benzina dopo aver fatto il pieno, non è necessario interrompere il viaggio per fare il pieno. In questi casi mi basta sapere che quelle indicazioni sono false. Proprio in questo modo iniziai a negare mentalmente che il senso materiale dei sintomi del raffreddore fosse corretto. 

La Scienza Cristiana insegna che l'uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio, come affermato nel primo capitolo della Genesi, nella Bibbia. Poiché questo è vero, e poiché Dio non ha certamente il raffreddore, qualsiasi indicazione che io avessi un raffreddore doveva essere falsa. Non dovevo riparare il mio corpo, ma solo guardare al di là della menzogna della falsa informazione. Cominciai a rivendicare la mia somiglianza con Dio, la mia salute derivata da Dio e la mia esenzione dal contagio o dalle malattie causate dalla temperatura. 

Devo ammettere che rimasi un po' sorpreso quando mi resi conto che tutti i sintomi del raffreddore erano scomparsi. Stavo guidando lungo la strada in completa libertà e salute fisica. Sapevo che stavo applicando la Scienza del Cristianesimo, ma la velocità e la completezza del trattamento di guarigione continuava a meravigliarmi. 

Arrivato a casa, mia moglie mi accolse con la notizia che uno dei nostri bambini si stava ammalando di raffreddore. Mi ritrovai a dire con sicurezza: "Nessun problema!". Dall'esperienza in macchina, ero così convinto dell'irrealtà di una simile condizione che ero sicuro che mio figlio fosse sano e completo come lo è Dio. Negai immediatamente il rapporto basato sui sensi materiali nello stesso modo in cui l'avevo fatto per me stesso. Il mattino seguente il piccolo si svegliò completamente sano. 

Da questa semplice esperienza ho imparato che i sensi non riportano un mondo materiale, ma immaginano un mondo materiale. Per questo motivo, possiamo sostituire il punto di vista sbagliato con la corretta conoscenza della presenza di Dio e del suo governo dell'uomo e dell'universo.

Questa lezione mi è rimasta impressa ed è diventata parte del mio “prontuario” spirituale contro l'errore. Rifiutando i sensi inaffidabili e affermando la presenza di Dio, io e la mia famiglia siamo riusciti a evitare la sofferenza dovuta alla falsa descrizione data dai sensi. Da allora, ho trovato le verità di guarigione di Dio sempre più efficaci per me stesso, per la mia famiglia e per coloro che si rivolgono a me per un trattamento in preghiera secondo la Scienza Cristiana. 

Doug Campbell
Nashua, New Hampshire, USA

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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