[La capacità di dimostrare la Scienza Cristiana deriva dallo studio e dalla pratica della verità insegnata da Cristo Gesù e rivelata in Scienza e Salute con Chiave delle Scritture. Questo articolo è uno di una serie che tratta alcuni modi in cui tale verità può essere messa in pratica].
Se la malattia sembra ostinata e non sembra cedere, allora superatela aderendo con fermezza alla Verità. Il fatto è che Dio, Verità infinita, è perfetto e onnipotente. Dio è la vera Mente e Vita dell'uomo, e tiene l'uomo ora e per sempre nella totalità della sua armonia e bontà.
Rendetevi conto di questi fatti e affermateli continuamente. Insistete sul fatto che la salute è un diritto presente dell'uomo, perché egli è in unità con l'Amore divino. A prescindere dalle false dichiarazioni dell’errore che affermano il contrario, rivendicate con persistenza che l’infinita bontà di Dio e l'inseparabilità dell'uomo da Dio sono veri ora.
Comprendete chiaramente che la malattia e la sua apparente capacità di opporre resistenza alla guarigione non sono altro che un'illusione ipnotica. Non è altro che una fase della suggestione serpentina che l'uomo abbia una vita materiale personale e una mente separata da Dio. Disarmate tale suggestione continuando a insistere sulla verità dell'essere che tutta la coscienza e la vita reali sono di Dio, quindi spirituali e perfette.
Mary Baker Eddy scrive: «Aderite alla verità dell’essere, contrapponendovi all'errore secondo cui la vita, la sostanza o l'intelligenza possano essere nella materia. Sostenete i vostri argomenti con una convinzione sincera della verità e con una chiara percezione dell'effetto immutabile, infallibile e sicuro della Scienza divina. Allora, se la vostra fedeltà uguaglia anche solo per metà la verità della vostra difesa, guarirete i malati» (Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, pag. 418) .
Una delle parabole di Gesù Cristo racconta di una vedova che ottenne giustizia da un certo giudice grazie alla sua persistenza nel richiedere ciò che le era dovuto. Egli accolse la sua richiesta «perché a forza di venire, alla fine non mi esaurisca» (Luca 18:5).
Il nostro continuo rivolgerci a Dio, Amore divino, non Lo esaurirà, perché ci vede perfetti, sani, senza bisogno di nulla. Ma la nostra perseveranza nella Verità certamente esaurirà e sconfiggerà la malattia, perché non ha alcun Principio che la causi o la sostenga.
