Da diversi giorni mi sentivo molto male ed ero bloccato a letto. Quando mi rivolsi a un practitioner della Scienza Cristiana alla ricerca di un aiuto in preghiera per trovare guarigione, questi mi ascoltò in silenzio mentre spiegavo la mia situazione, quindi, con delicatezza, mise in discussione la mia valutazione di me stesso come un malato che viveva in un corpo materiale.
«Questo non sei tu», mi disse. «Tu vivi…», e fece una pausa, cercando il termine giusto per descrivere la verità del mio essere, quindi aggiunse «ovunque».
Questa risposta mi lasciò sbalordito. Non perché l'ultima parola sembrasse stravagante, ma perché ne riconobbi immediatamente la verità. Mentre riattaccavo il telefono con lacrime di stupore misto a sollievo, mi chiesi: «Come ho potuto pensare che il vero me fosse confinato in un mucchio di materia in un tempo e in uno spazio? Io vivo in Dio, che è infinito ed eterno. Come ho potuto sbagliarmi così a lungo?».
In quel momento, fu come se fosse stato tolto un tappo che fece immediatamente drenare la malattia. Che cosa provocò questa improvvisa guarigione?
Un indizio si può trovare nell'affermazione di Cristo Gesù: «Il regno di Dio è dentro di voi» (Luca 17:21). La convinzione generale è che ognuno di noi viva in un corpo materiale, pur possedendo delle qualità spirituali. Tuttavia, Gesù non intendeva dire che abbiamo solo una componente spirituale, ma che lo spirito - la sostanza del regno di Dio - è tutto ciò che c'è e quindi tutto ciò che c'è in noi.
La Scienza Cristiana, che si basa sulla Bibbia, e in particolare sulle parole e le opere di Gesù, insegna che Dio è Tutto e che «non c'è altro» (Deut. 4:39). Grazie alla Bibbia e agli insegnamenti della Scienza Cristiana apprendiamo anche che Dio è Spirito e che ha creato tutto. Quindi tutto ciò che è reale è in realtà spirituale, come Dio.
Un altro sinonimo per Dio è Amore (vedi I Giovanni 4:8). Quindi tutto ciò che è reale, tutto ciò che è stato creato da Dio, è anche Amore, eterno e armonioso. La Bibbia lo spiega in questo modo: «Dio vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono» (Genesi 1:31).
La comprensione dell'uomo - ovvero di ciascuno di noi - quale creazione dello Spirito rende evidente qualcosa di molto diverso da un corpo fisico che percepisce l'ambiente materiale attraverso i cinque sensi materiali. Mary Baker Eddy, autrice del libro di testo della Scienza Cristiana, Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, spiega: «L’uomo, correttamente compreso, invece di possedere una forma materiale senziente, ha un corpo privo di sensazione; e Dio, l'Anima dell'uomo e di tutta l'esistenza, essendo perpetuo nella Sua propria individualità, armonia ed immortalità, infonde queste qualità nell’uomo e le perpetua — per mezzo della Mente, non della materia» (pag. 280).
Ciò che ci sembra un corpo materiale con tutte le sue fragilità e limitazioni è in realtà una falsa percezione di noi stessi quali esseri viventi in un mondo materiale separato da Dio, Mente infinita, e governato da leggi sulla salute che ci rendono vulnerabili alle malattie, al deperimento e alla morte.
Sostituire questa falsa percezione materiale con il vero senso spirituale dell'uomo in quanto espressione di Dio, cambia la nostra esperienza. Come afferma Scienza e Salute: «Divenite consapevoli per un solo momento che la Vita e l'intelligenza sono puramente spirituali — né nella materia né appartenenti alla materia — e allora il corpo non avrà più di che lagnarsi. Se soffrite di una credenza nella malattia, vi troverete improvvisamente sani» (pag. 14).
Questo è ciò che accadde a me. Ebbi una chiara percezione del fatto che proprio mentre pensavo di trovarmi in un corpo materiale che soffriva di una malattia, in realtà ero spirituale e vivevo nel regno di Dio, esprimendo salute, libertà e gioia. Compresi che ovunque si trovi Dio, ossia lo Spirito e l'Amore, che si trova dappertutto, lì si manifestano le sue qualità, per cui non ero mai stato separato da Dio, il bene, nemmeno per un istante. Ero sempre stato un tutt'uno con Lui, amato e accudito.
Ho notato che una guarigione della Scienza Cristiana non mi lascia mai dove mi ha trovato in termini di comprensione e progresso spirituale. Da questa guarigione, avvenuta diversi anni fa, ripenso spesso a ciò che ho capito quel giorno, cioè che sono una cosa sola con Dio, libero dalla mortalità e sempre nel regno dei cieli. Sia che stia pregando per me stesso o per qualcun altro, uso spesso questa comprensione come punto di partenza. Questo elimina in gran parte la paura e mi dà la certezza che qualsiasi problema che io o un'altra persona stiamo affrontando, può essere risolto, perché ho scoperto che la preghiera, la verità spirituale, è sempre efficace.
Il regno dei cieli è qui, ora e per sempre. Passo dopo passo, ispirazione dopo ispirazione, guarigione dopo guarigione, possiamo riconoscere che questo è il luogo in cui viviamo e, allo stesso modo, che tutto ciò che è nel regno dei cieli risiede in noi.