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Un aiuto per le fuoriuscite di greggio

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 1 maggio 2010

Tradotto da The Christian Science Monitor, 3 maggio 2010


Le fuoriuscite di greggio nel Golfo del Messico ci stanno straziando il cuore: nonostante tutta la tecnologia a disposizione, il desiderio onesto e gli sforzi più sinceri, sembriamo indifesi. Abbiamo bisogno di risposte immediate a tutte queste apparenze. In molti stiamo pregando, chiedendo la guida dell’intelligenza divina per sapere cosa fare e come farlo. Apparentemente, la perdita ha avuto inizio con un incidente. Ma Dio conosce incidenti? Forse Dio li causa o li consente?

La Bibbia racconta della saggezza più profonda, che va oltre la ragione umana. Essa ci dice che Dio ha gli «occhi troppo puri per sopportar la vista del male, e che non» può «tollerar lo spettacolo dell'iniquità» (Habacuc 1:13).

Ad alcuni pensatori, questo suggerisce il controllo di Dio sull’universo. Si tratta di una visione insolita, ma quando aderiamo a questa visione spirituale, accadono cose insolite. La Bibbia ci racconta di un uomo che perse l’ascia nell’acqua (II Re 6:1). Attraverso le preghiere di un profeta che comprendeva il controllo di Dio sull’universo, l’ascia di ferro galleggiò sulla superficie. Impossibile? Sì, va oltre quanto noi possiamo immaginare, tuttavia, evidentemente, non è impossibile per Dio, la Mente o intelligenza divina.

Dio offre soluzioni che possono essere comprese. Dio è Amore e non consente che l’uomo sia impotente. Egli non metterebbe mai l’umanità in una tale posizione. Ci sono sempre delle risposte pratiche ed immediate. Quando preghiamo umilmente, queste soluzioni vengono in mente, talvolta come invenzioni e innovazioni, altre volte come semplici e ovvie. Ma Dio non trascura mai l’umanità.

Ogni preghiera umile è importante. La fondatrice del Monitor, Mary Baker Eddy, comprese che «l’Amore Divino ha sempre provveduto e sempre provvederà ad ogni bisogno umano» (Scienza e Salute con Chiave delle Scritture,pag. 494). Proprio ora, in questa situazione, Dio ci sta guidando e salvando.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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