Quello che subito mi è venuto in mente quando ho sentito la notizia del terremoto in Abruzzo è il versetto della bibbia I Re 19:11 “e dopo il vento, un terremoto; ma l’Eterno non era nel terremoto”. Questo mi ricorda che Dio non è nell’evento in sé, ma che è invece “un aiuto sempre pronto nelle distrette”. Un emissario del governo afferma che “la macchina dei soccorsi è scattata a pieno regime": è l’Amore che guida i soccorritori nella ricerca dei dispersi e dà loro la forza per sopportare la fatica che tale compito richiede; coordina gli sforzi della Protezione Civile impegnata nel trovare sistemazione (riparo/asilo) per gli sfollati. L’Amore fa in modo che il governo disponga i fondi necessari alle necessità di primo soccorso ora ed alla ricostruzione poi (il premier Berlusconi annuncia che è stato già attivato il fondo catastrofi europeo). Prego per vedere l’azione dell’Amore, non le polemiche sulla prevedibilità dell’evento, e per vedere la salvezza dei tanti fratelli abruzzesi colpiti dal sisma.

Dio non è nel terremoto
Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 10 aprile 2009
L'Araldo della Scienza Cristiana, 4.2009