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E se il crimine commesso fosse imperdonabile?

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 18 maggio 2018

Christian Science Daily Lift - Originariamente pubblicato l'11 Gennaio 2018


Una mattina mi svegliai con l'influenza e, sentendomi veramente a terra, decisi di rimanere a casa dal lavoro. Come sempre, iniziai la mia giornata con la preghiera, poi aprii la Bibbia a caso. Fu allora che gli occhi mi caddero su un versetto che sollecitava a pregare per i nostri nemici.

C’era una sola persona che io consideravo un nemico. Si trattava dell'uomo che aveva aggredito mia sorella, la mia migliore amica in assoluto; e decisamente io non volevo pregare per lui. Quell’uomo sta attualmente scontando in carcere una pena di 110 anni, cui fu condannato in quanto stupratore seriale; ed io assistetti nell'aula del tribunale al processo, nel corso del quale le donne testimoniarono una dopo l'altra.

Così, eccomi lì, anni dopo, con la Bibbia aperta su un versetto che mi ordinava di pregare per i miei nemici. Sapevo che si trattava di un messaggio rivolto a me proprio in relazione a quell'esperienza. Tuttavia non me la sentivo proprio di pregare per lui. La stessa cosa avvenne il giorno seguente, di nuovo.

Il terzo giorno – sentendomi ancora male – pregai nuovamente, aprii la mia Bibbia e di nuovo i miei occhi si posarono su un altro versetto che ordinava di pregare per i nostri nemici.

Richiusi la Bibbia, ma questa volta con un cuore un po’ più umile. Ero stufa di stare male e avevo il sospetto che questo messaggio avrebbe continuato a ripresentarsi finché non avessi imparato ciò che dovevo imparare.

Quella mattina non avevo idea nemmeno su come cominciare a pregare sinceramente per quell'individuo.

Poi mi ricordai di una frase su Scienza e Salute con Chiave delle Scritture: “Il desiderio è preghiera...”

Mi chiesi cosa desiderassi sinceramente per quell'uomo. Ciò che veramente desideravo per lui era il progresso.

Dunque pregai con tutto il cuore che potesse davvero progredire nella sua vita. Pregai che Dio lo benedicesse, riconoscendo che il progresso è la legge di Dio – anche per coloro che vengono giudicati colpevoli di crimini atroci. 

C’è altro che devo imparare sul perdono? Certamente! Ma confido nel fatto che la mia preghiera abbia benedetto quell’uomo in qualche modo, perché di sicuro ha benedetto me: fui istantaneamente guarita dall'influenza.

Laurie Scott, CS, di Boston, Massachusetts, USA

Vedi la testimonianza di Laurie al completo in inglese sul Christian Science Sentinel

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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