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Guarigione permanente dalla sclerosi multipla

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 29 novembre 2018

Originariamente pubblicato sul numero di dicembre 2000 de The Christian Science Journal


Nel Maggio del 1956 ero un giovane dirigente che stava per incontrarsi con uno stimato cliente per una partita di golf quando, all’improvviso, mi sentii malissimo, così tornai a casa e chiesi a mia moglie di chiamare il cliente per spiegargli l’emergenza. Chiamò inoltre il mio medico per fissare un appuntamento in un ospedale della zona per individuare le cause dell’improvviso estremo malessere.

Dopo tre giorni di ricovero, il medico, che era un neurologo, diagnosticò una sclerosi multipla. Affermò inoltre che non esisteva alcuna cura.

Poiché nulla poteva essere fatto per me, tornai a casa. Dopo una settimana di riposo a letto, teneramente assistito, decisi di tornare al lavoro. Ma dopo solo mezza giornata mi venne la nausea e dovetti tornare a casa. Con i miei due colleghi, decisi fosse meglio richiedere un secondo parere medico, quindi mi recai in una prestigiosa struttura medica dove, dopo una serie di esami, mi venne confermata la prima diagnosi. I medici mi raccomandarono di trasferirmi nel sud degli Stati Uniti, dove ritenevano che mi sarei potuto sentire meglio.

Una volta rientrato a casa, discussi con mia moglie sul da farsi. Eravamo sposati da sedici anni, con tre bambini e avevamo appena acquistato una nuova casa. Inoltre la mia carriera negli affari era promettente.  Si trattava di un’evoluzione straziante. In ogni caso, anche se decidemmo di trasferirci in Florida per godere di un clima più confortevole, decidemmo anche di fare qualcosa che si rivelò in seguito ancora più importante: decidemmo di provare la Scienza Cristiana.

Contattammo un practitioner della Scienza Cristiana che ci aiutò ad iniziare lo studio di questo metodo di vita. La prima domenica che partecipammo ad un culto della Chiesa del Cristo, Scientista, fummo accolti dai membri con grande affetto.

Quel pomeriggio lessi la Bibbia e il libro di testo della Scienza Cristiana, Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, e pregai come meglio potevo. Avevo il vizio del fumo da quando avevo sedici anni, e in quel momento fumavo quattro pacchetti di sigarette al giorno. Da quel giorno in poi fui completamente guarito dal vizio del fumo. Questo fatto colpì molto sia me sia mia moglie, e feci richiesta per diventare membro della Chiesa il giorno seguente. Poco dopo anche mia moglie smise di fumare.

Una volta a settimana andavo all’ufficio del practitioner con una lista sempre lunga di domande, e con mia grande sorpresa ricevetti risposte complete e sensate.

Decidemmo di provare la Scienza Cristiana

Dopo un anno decidemmo di rimanere permanentemente in quella zona. Per tutto quel tempo fummo attivi in chiesa e godemmo di buona salute. Di tanto in tanto richiesi un trattamento ad un practitioner della Scienza Cristiana. Riuscimmo anche ad avviare un’agenzia assicurativa di successo.

Poi accadde che un giorno, mentre mi trovavo in cortile per diserbare, mi sentii improvvisamente male e rimasi parzialmente paralizzato. Telefonai ad un practitioner in cerca di aiuto e questi cominciò immediatamente a pregare. Non riuscivo a muovere braccia e gambe, e fui quindi costretto a stare su una sedia a rotelle. Alcuni giorni più tardi, e lo ricordo molto bene, riuscii ad indicare a mia moglie di avvicinarsi con un gesto. Quando mi porse la mano, riuscii ad afferrarla e a darle una stretta amorevole. La mano che fino ad un istante prima era immobile, fu in grado di fare questo! Cominciò così un veloce e completo recupero. Grazie, Dio! Grazie, Scienza Cristiana! Ora che sono passati diversi decenni da quella guarigione, che è rimasta completa, posso dire con onestà di aver trovato una nuova vita.

Randall Aves Cummings
Sarasota, Florida, USA

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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