Non sono molte le persone ottimiste riguardo al governo di questi tempi. Talvolta esso sembra vivere di una vita propria.
Troppo spesso sembra essere diventato un sistema autonomo in cui un po’ se non molta corruzione è data per scontata. Le politiche di potere possono essere visibilmente più violente in America Latina, Medio Oriente ed Est Europa, ma sono semplicemente cugine dello stile aggressivo che sempre più spesso si trova anche vicino a noi.
Possiamo domandarci se questioni di base che ci riguardano tutti, quali istruzione, violenza, droga e diseguaglianze sociali, miglioreranno mai. Tuttavia, è stato ripetutamente dimostrato che quando delle persone lungimiranti intuiscono quanto siano necessarie, e quanto siano reali e pratiche, le posizioni e gli ideali morali, avvengono progressi. Vaclav Havel, per esempio, che trascorse più di quattro anni in carcere per le sue idee anticomuniste, ex Presidente della Cecoslovacchia [e poi della Repubblica Ceca, ndt], conosce in prima persona il potere che può avere una singola persona nel produrre un cambiamento.
In un saggio intitolato “Tra Politica e Coscienza”, Havel scrive: “sta diventando evidente che la politica non deve rimanere una questione per professionisti e che un semplice elettricista con il cuore al giusto posto, che rispetti ciò che lo trascende e libero da paure, può influenzare la storia della sua nazione”. Havel ha dato prova nella sua esperienza, che niente è più potente della volontà del popolo eccetto il pensiero elevato del popolo.
Non dobbiamo mai sentirci indifesi. Tramite la preghiera ciascuno di noi può scoprire nuove capacità per aiutare a cambiare un clima di pensiero cinico ed un atteggiamento menefreghista nei confronti del governo. La verità è che i valori morali e spirituali hanno potere: indicano la via in cui le cose funzionano correttamente e la preghiera lo rende più chiaro.
“Che rispetti ciò che lo trascende”, Havel scrive nel linguaggio accuratamente obliquo di qualcuno che cerca un nuovo e significativo linguaggio per Dio. Ciò che trascende è il Dio della Bibbia, il Dio che governa la Sua creazione spirituale con saggezza ed armonia perfetta. Quando intravediamo un po’ di questo fatto divino, quello che la Scienza Cristiana definisce un fatto spiritualmente scientifico, si verificano cambiamenti nelle nostre vite e questo può fare una sensibile differenza per la società. Iniziamo a riscontrare maggiormente il governo di Dio nella nostra vita.
La fondatrice di questa rivista, Mary Baker Eddy, spiega che un governo corrotto dipende largamente dalla falsa visione che le persone hanno di Dio. Nel suo libro Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, essa afferma: “Gl’imperi e le nazioni orientali devono il loro malgoverno alle false concezioni riguardo alla Deità ivi prevalenti. La tirannia, l’intolleranza e lo spargimento di sangue, ovunque si manifestino, derivano dalla credenza che l’infinito sia conforme al modello della personalità, della passione e dell’impulso mortali” (pag. 94).
Cristo Gesù costituì l’esempio di colui che obbedisce completamente all’amorevole Padre-Madre Dio, esprimendo così il più alto livello di autogoverno. Il Maestro cambiò il pensiero della gente portandolo dallo scetticismo e dal timore alla comprensione di Dio come Amore divino, o Principio dell’essere, e ne derivarono guarigione e rigenerazione.
Quando si inizia a comprendere se stessi come spirituali, come creazione di Dio e non come semplici mortali, si comprende questa potente verità spirituale. E mentre questa rivoluzione procede, possiamo aspettarci l’ammorbidirsi di mentalità radicate e l’emersione di un governo maggiormente responsabile. La burocrazia inizia a sbrogliarsi e viene sostituita da considerazione e rispetto reali per i diritti individuali.
Ciascuno di noi ha un importante ruolo da svolgere in questo processo. Ogni volta che preghiamo che sia fatta la volontà di Dio, e comprendiamo la bontà ed il potere assoluti di questa volontà divina, apprendiamo qualcosa in più su Colui che governa il governo.