Vorrei condividere una testimonianza che illustra il potere del Cristo, Verità, nel superare i problemi fisici in un modo che la mente umana non sa spiegare.
Alcuni anni fa mi ritrovai nell’angosciante condizione di non riuscire ad evacuare. Questo blocco delle attività intestinali era accompagnato dalla sensazione di movimenti digestivi anormali. Uno Scientista Cristiano sa che la paura è una componente comune a tutte le malattie, e che il primo obiettivo di ogni preghiera è quello di calmare la paura fino a che non scompare. Così pregai intensamente per vincere la paura e per riconoscere l’onnipotenza di Dio.
Dopo aver pregato da sola per una settimana, non vedendo alcun apparente miglioramento, chiamai un’amica Scientista Cristiana competente perché mi aiutasse. Questa persona acconsentì a sostenermi con un trattamento della Scienza Cristiana. Da parte mia, mi rifiutai di farmi ipnotizzare a credere che questo problema fosse reale nonostante la scoraggiante evidenza fisica. La Scienza Cristiana rivela la natura mentale di ogni malattia o disordine, perciò sapevo che questo disturbo poteva essere trattato istantaneamente ed efficacemente con la “Scienza della guarigione mentale”, come Mary Baker Eddy la definisce nel suo libro di testo sulla guarigione tramite la Scienza Cristiana, Scienza e Salute con Chiave delle Scritture (pag. 455).
Ricordo come concentrai la mia attenzione su Dio e mi soffermai a riflettere sulla bellezza della santità invece che sull’apparente condizione fisica. Semplicemente, focalizzai consapevolmente i pensieri sulla totale bontà di Dio, e sostituii ogni paura con la verità che Dio, che è tutto bontà, non può produrre qualcosa di così brutto. Egli può, invece, creare solo ciò che è perfetto.
Durante questo periodo apprezzai particolarmente il paesaggio che scorgevo dalle mie finestre. Ricordo di aver espresso gratitudine per qualità come ordine, forza, equilibrio, colore, forma e utilità rappresentate così chiaramente da quel paesaggio. Il sole splendente in uno splendido cielo del Colorado simboleggiava per me l'infinito amore di Dio e questo mi rallegrava.
La settimana prima che iniziassi ad avere questo problema, il mercoledì sera alla riunione in chiesa avevo condiviso una testimonianza. Avevo affermato che il mio rifiuto nell’accettare il problema come un fatto, indipendentemente da quanto ipnotici fossero i sintomi, mi aveva portato alla guarigione. Mentre pregavo per questo nuovo problema, un pensiero beffardo venne a tentarmi: “Vediamo come riuscirai a non credere a questo!”
Tuttavia sapevo, grazie alle mie esperienze precedenti, che qualsiasi condizione anormale del corpo era solo un’illusione del senso materiale. Scienza e Salute spiega come dimostrarlo: “Quando l’illusione della malattia o del peccato vi tenta, tenetevi costantemente stretti a Dio e alla Sua idea. Non permettete che nel vostro pensiero dimori altro che la Sua somiglianza. Né la paura né il dubbio adombrino il vostro senso luminoso e la vostra calma fiducia nel fatto che riconoscere che la vita è armoniosa — come la Vita è eternamente — distrugge il senso di dover soffrire per ciò che non è Vita, e per la credenza in ciò che non è Vita” (pag. 495).
Dopo tre giorni di lavoro con la mia amica, la situazione intestinale si normalizzò. Ogni sintomo del problema svanì completamente e permanentemente, mostrando con chiarezza la sua natura illusoria.
La mia gratitudine per la Scienza del Cristo, o Scienza Cristiana, è senza limiti. Non solo guarisce ogni nostro male, ma rivela la verità dell’essere dell’uomo come eternamente in unione con la Vita divina.
Laura Blair
Colorado Springs, Colorado, USA