Skip to main content Skip to search Skip to header Skip to footer

Guarigione da una problema comportamentale infantile

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 10 dicembre 2019

Originariamente pubblicato sul numero del 3 settembre 2012 del Christian Science Sentinel


Io e la mia famiglia abbiamo avuto molte guarigioni da problemi finanziari, psicologici e fisici mediante la Scienza Cristiana. Tra le guarigioni fisiche ci sono guarigioni istantanee da mal di denti, otite, parotite ed emorragia. Abbiamo poi avuto guarigioni da verruche, varicella, mal di schiena, funghi delle unghie, problemi di stomaco, una lesione al ginocchio e molte altre.

Sono grata per queste guarigioni fisiche, e ancor di più per come aver compreso che Dio è sempre presente e amorevole mi ha sostenuto e mi ha dato forza nel crescere i miei due figli e nella realizzazione di una casa confortevole per la mia famiglia. Ho capito che siccome “… Dio è l’unica Mente…”, come Mary Baker Eddy, scopritrice e fondatrice della Scienza Cristiana ci assicura in Scienza e Salute con Chiave delle Scritture (pag. 339), i nostri bisogni sono conosciuti e siamo tutti al sicuro sotto la Sua cura protettiva. Dio ci vede come completamente buoni e ci mantiene in questo modo, perché come dice la Bibbia, Egli ha “gli occhi troppo puri per vedere il male…” (Habacuc 1:13, versione King James).

C’è un esempio che secondo me illustra bene le benedizioni apportate dalla Scienza Cristiana, o comprensione e pratica del Cristo, Verità.

Quando mio figlio maggiore aveva circa quattro anni lo iscrissi alla scuola dell’infanzia di un plesso cristiano tenuto da un gruppo di persone amorevoli. Una settimana dopo aver iniziato a frequentarlo, tuttavia, il piccolo divenne incontrollabile, arrabbiato, spaventato, disobbediente e molto infelice. Fino a quel momento mio figlio era stato il bambino più semplice e obbediente che si potesse desiderare. Nei quattro giorni seguenti cercai in ogni modo di aiutarlo a tornare il bambino felice e dolce di sempre, ma al quarto o quinto giorno mi ritrovai dall’altra parte della porta della sua camera da letto, tenendola chiusa mentre lui, dall’altra parte, urlava e picchiava la porta.

Mi resi conto che si trattava di più di una semplice deviazione temporanea del comportamento; era necessario che vi prestassi immediatamente la dovuta attenzione in preghiera. Dovevo capire che tutto era sotto il controllo di Dio, poiché a quel punto era evidente che né io né mio figlio esibivamo alcun dominio su ciò che stava accadendo.

Lasciai la porta e andai subito a telefonare ad una practitioner della Scienza Cristiana con cui lavoravo da molti anni e che, conoscendo bene la nostra famiglia, sapeva quanto mio figlio normalmente si comportasse bene. Le raccontai gli avvenimenti degli ultimi giorni, ovvero da quando il bambino aveva cominciato a frequentare la scuola dell’infanzia.

La practitioner capì immediatamente che era necessario opporsi alla falsa credenza che l’uomo è un peccatore caduto invece che il figlio di Dio, e affermò che “Dio poteva far fronte a quel pensiero”, e ci salutammo. Per me questo significava che l’amore di Dio era più che adeguato a superare il problema e che aveva la situazione interamente sotto controllo.

Un attimo dopo mio figlio tornò ad essere il bambino dolce di sempre. Uscì dalla sua stanza, si scusò e mi diede un grande abbraccio, e così si chiuse il suo problema comportamentale. Continuò poi a frequentare con gioia la scuola dell’infanzia per diversi mesi, fino a quando decidemmo entrambi che ci teneva lontani per troppo tempo dalle attività che eravamo soliti fare insieme.

Questa prova immediata del potere di Dio mi ha dato un senso di libertà dalla paura che chiunque nella nostra famiglia possa mai essere “fuori controllo”. Con Dio che si prende cura dei Suoi figli, tutto deve essere armonioso, piacevole e pacifico — pieno di grazia e di amore. Al di fuori di ciò che ho raccontato, nessuno dei miei figli è mai stato causa di alcun timore o preoccupazione dovuti al comportamento, ed entrambi conducono una vita di successo.

Holliday Bruegmann

LaFayette, California, USA

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

Scopri di più su l’Araldo e sulla sua missione.