Ultimamente ci può sembrare di essere travolti da un torrente di brutte notizie e di ansia collettiva. Di fronte a ciò, certi giorni persino alzarsi dal letto può sembrare difficile. Quando mi sono trovata a parlarne con un’amica, lei mi ha detto che in realtà trovava più facile alzarsi alla mattina, poiché sentiva un senso di urgenza. Pensava che i suoi pensieri elevati e le sue preghiere fossero profondamente necessari ed era determinata a contribuire al bene comune.
Nel libro dell’Esodo avevo letto la storia dei figli di Israele e del loro viaggio verso la libertà dopo essere stati tenuti schiavi dagli Egiziani. Dopo una sequela di piaghe, gli Israeliti riuscirono finalmente a trovare una via di fuga dalle restrittive regole del Faraone. Dovettero partire talmente in fretta che non ebbero tempo di far lievitare il pane, cosa che diede origine alla tradizione del pane azzimo del popolo ebraico nel periodo della Pasqua. Non c’era tempo da perdere dietro alla paura per il futuro, né per sprofondare nell’apatia.
Nel suo libro Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, Mary Baker Eddy parla di come trovare la libertà dai Faraoni dei nostri giorni. Essa scrive: “Vidi dinanzi a me lo spaventoso conflitto, il Mar Rosso e il deserto; ma proseguii sostenuta dalla fede in Dio, confidando nella Verità, la forte liberatrice, per essere guidata nella terra della Scienza Cristiana, dove le catene cadono e i diritti dell’uomo sono pienamente compresi e riconosciuti”.
Oggi possiamo rivendicare questi diritti per noi stessi e per tutti. Proseguendo con forza spirituale e desiderio di contribuire ad un più ampio panorama mentale, ci ritroveremo meno incatenati dalla sconfortante suggestione di non poter fare la differenza. Il mare dell’angoscia non può ostacolare il nostro progresso quando continuiamo ad avanzare spinti dall’ispirazione divina, e ad ogni passo troviamo un senso più profondo di libertà universale.