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Fermare il contagio della paura — e la malattia

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 16 marzo 2020

Puoi ascoltare questo Daily Lift su christianscience.com/it.


Chi, dopo essersi alzato, non controlla l’app delle previsioni per vedere che tempo farà in giornata? Le previsioni del tempo si basano sulle scienze meteorologiche più avanzate, eppure non sempre sono corrette. Che dire, allora, delle previsioni sulla diffusione della malattia? L’autrice Mary Baker Eddy scrisse: “Predire il pericolo non nobilita la vita, mentre preannunciare la libertà e la gioia lo fa; perché queste sono forti promotrici di salute e felicità”. Nel corso di molti anni essa guarì persone affette da ogni genere di malattia, incluse quelle considerate contagiose e potenzialmente letali. Il suo lavoro si ispirò ai racconti della Bibbia sulle guarigioni spirituali, e specialmente alla pratica guaritrice di Gesù. Essa individuò come fondamentali per la guarigione le semplici parole di Gesù: “Non temere”.

Mi piace pensare a Gesù come ad un esperto nel bloccare gli effetti contagiosi della paura. Blocca la diffusione della paura e bloccherai quella della malattia! Vorrei farvi un esempio. Quando ero al liceo, fui colpito da una grave infezione alla gola. Mio padre mi fece visitare da un medico che mi prescrisse la penicillina e mi mise a riposo. Dopo due settimane di sofferenza riuscii a tornare a scuola. L’anno successivo, quando fui nuovamente colpito dalla medesima malattia, chiesi aiuto ad un practitioner della Scienza Cristiana. Ciò che ricordo di quella telefonata fu una sensazione straordinaria di essere amato da Dio e di essere totalmente al sicuro. Dopo aver riagganciato, sentii letteralmente la paura svanire dal mio pensiero e, allo stesso tempo, svanirono anche tutti i dolorosi sintomi da streptococco. Fine della storia. Il giorno dopo ero di ritorno a scuola.

Uno dei primi seguaci di Gesù scrisse: “Nell’Amore non c’è paura; anzi, l’amor perfetto caccia via la paura”. Questo “Amore perfetto” è, ovviamente, l’amore di Dio, da cui mai ci troviamo esclusi. È analogo a ciò che disse Sojourner Truth, una contemporanea di Mary Baker Eddy: “Dio è un grande oceano d’Amor divino e noi viviamo e ci muoviamo in Lui come i pesci nel mare”. Non è un’immagine bellissima? Più che un’immagine, suggerisce la più profonda realtà che Dio, l’Amore infinito, è il vero ambiente in cui viviamo. Forse è tanto trasparente quanto l’acqua che circonda i pesci, ma questo Amore è proprio qui, ed è libero dalla malattia...

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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