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Protetta dal contagio durante un viaggio aereo

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 18 marzo 2020

Originariamente pubblicato su The Christian Science Monitor - 2 marzo 2020


Fin da giovane, viaggiare in aereo ha rappresentato per me un’eccitante avventura. Da bambina, il posto che preferivo era l’aeroporto. Da adulta, però, mi sono resa conto che alle volte viaggiando provavo paura e un senso di impotenza. 

Per esempio, recentemente, durante un volo, un’amica seduta accanto a me mi ha confessato che il resto della sua famiglia era a casa con l’influenza e che sembrava anche a lei di cominciare a sentirne i sintomi. Mentre percepivo la sua paura, la mia prima reazione fu la preoccupazione di rimanerne io stessa contagiata.

Ma poi mi sono resa conto che c’era qualcosa di più costruttivo e salutare che potevo fare mentre mi trovavo seduta vicino a lei, invece di lasciarmi prendere dalla paura. Si tratta di un’idea che ho letto in un libro di Mary Baker Eddy, la fondatrice del Christian Science Monitor e dell’Araldo della Scienza Cristiana. L’autrice afferma: “Mantenete la vostra mente talmente colma di Verità e Amore, che il peccato, la malattia e la morte non possano entrarvi. ... I buoni pensieri sono un’armatura impenetrabile; da essi rivestiti, siete completamente al riparo dagli attacchi dell’errore di qualsiasi tipo” (The First Church of Christ, Scientist, and Miscellany, p. 210).

Se ci sentiamo minacciati dalla malattia o da qualsiasi altro tipo di “errore”, o discordia, nella nostra vita, possiamo aprire il cuore e la mente al potere guaritore di Dio, Verità e Amore divini. Ad alcuni questa idea potrebbe apparire semplicistica o ingenua, ma dietro a questa pratica costruttiva si trova una solida saggezza. La paura spesso allontana il pensiero da Dio, il bene, verso congetture e preoccupazioni. Tuttavia la Bibbia spiega che tutto ciò che Dio, il nostro creatore, ha fatto era molto buono (vedere Genesi 1:31). Perciò la nostra vera identità spirituale include pace e benessere.

Dio comunica direttamente a ciascuno di noi pensieri densi di significato, potenti e saggi che ci aiutano a riconoscere questa realtà spirituale. Questi pensieri sono un antidoto contro la paura della malattia, mettendo in luce ciò che è giusto e vero su di noi. Ci proteggono, ci aiutano e ci guariscono. La Bibbia ci dice: “Io so i pensieri che medito per voi, dice l’Eterno: pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza” (Geremia 29:11).

Talvolta in mezzo alla cacofonia di pensieri di paura e ansia, ignoriamo i pensieri di pace, salute e armonia che Dio ci manda continuamente. Tuttavia, possiamo cogliere questi pensieri salutari e tenerli a mente.

Sempre seduta accanto alla mia amica, ho percepito un quieto impulso dell’Amore divino dissipare le mie paure. Mi sono sentita certa che questa amorevole madre di tre bambini non era esposta alla malattia come conseguenza di essersi presa cura della sua famiglia. Nessuna legge di Dio permetterebbe una cosa simile. La malattia non è inevitabile perché Dio, il creatore totalmente buono di tutto ciò che è buono e vero, non l’ha creata. I figli di Dio (Dio che è completamente perfetto e onnipotente) sono spirituali, sempre mantenuti nella perfezione divina, inclusi tutti noi passeggeri dell’aereo.

Questi pensieri di Dio si sono riversati su di me come uno scudo invisibile. Mi sono sentita al sicuro e certa della mia salute e della salute di chi mi circondava. La realtà spirituale della nostra completezza può essere compresa e provata da chiunque, ovunque si trovi.

Sebbene io e la mia amica non parliamo spesso di Dio, mi sono sentita ispirata a condividere con lei alcune idee. Ho suggerito di cominciare il fine settimana con l’aspettativa che sarebbe stato gioioso e libero dalla malattia.

Una volta a destinazione, i sintomi accusati dalla mia amica sono scomparsi alla fine della prima giornata, e nessuno del nostro gruppo ha avuto alcun sintomo della malattia durante il viaggio.

Che ci troviamo su un aereo o in qualche altro posto, se ci viene paura di una malattia, possiamo reagire. Possiamo indossare l’armatura protettiva dei numerosissimi buoni pensieri che Dio ci comunica — che sono più potenti della paura — e percepire meglio la pace che Dio ci ha dato.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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