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Vaccini, immunità e la via verso la salute

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 15 giugno 2021

Originariamente pubblicato sul numero del 19 aprile 2021 del Christian Science Sentinel. 


In questo periodo, fermare il COVID-19 è comprensibilmente un obiettivo importante. Molte famiglie stanno vivendo delle situazioni strazianti dopo aver sofferto di questa malattia o delle conseguenze che ha causato. Porre fine a questa pandemia significa dare alla gente quel tanto agognato sollievo dalla paura, dalla sofferenza e dallo sconvolgimento così ampiamente diffusi che essa ha causato. 

C’è molta speranza che i vaccini, adesso che ne è iniziata la distribuzione, risolvano il problema. Questa speranza si basa sostanzialmente sul ruolo che i vaccini hanno avuto in passato nel tentativo di fermare altre malattie. Quello che però viene considerato meno è il processo mentale sottostante. Sì, mentale. La cura della malattia ha una natura mentale, più precisamente una natura spirituale, e questo fatto comporta significative implicazioni che nella ricerca della salute devono essere capite e prese in considerazione.

Oltre ad istruire i suoi seguaci a sanare i malati, Cristo Gesù chiese loro di «scacciare i demoni» (Matteo 10:8). Come usato nella Bibbia, il termine demoni viene interpretato in molti modi diversi. Tuttavia, potremmo attribuire ai demoni che Gesù ci chiese di vincere il significato di credenze umane in un potere opposto a Dio, credenze che possono tormentarci, farci ammalare o renderci peccatori. E poiché Gesù comprese chiaramente che Dio è il potere supremo a cui rivolgersi nei momenti di difficoltà, è proprio questa stessa comprensione di Dio che rafforza la nostra capacità di soddisfare tale richiesta.

Si vive la vita essenzialmente in termini di pensiero. Non accade nulla che non abbia origine nel pensiero. Quello che vediamo manifestarsi fisicamente di fronte a noi viene modellato da ciò che tutti noi accettiamo come reale e sostanziale. In ultima analisi, abbiamo sempre a che fare con i pensieri. E questo è il caso della malattia.

La Scienza Cristiana ci mostra che la malattia non è creata né giustificata da Dio, Verità.

La Scienza Cristiana ci mostra che la malattia non è creata né giustificata da Dio, Verità. Essa rivela che l’universo è la creazione dell’infinita coscienza divina o Mente. San Paolo dice di Dio, Mente: «Poiché in lui viviamo, ci muoviamo e siamo» (Atti 17:28). Nonostante le apparenze, possiamo pensare che tutta la vita reale sia lo Spirito divino o Mente che si esprime attraverso le sue idee, governate dalle sue leggi spirituali. In Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, Mary Baker Eddy dichiara: «Le presunte leggi che provocano stanchezza e malattia non sono le Sue leggi, poiché la legittima azione della Verità — l'unica azione possibile — è quella di produrre l’armonia […] Le cosiddette leggi sanitarie sono semplicemente leggi della credenza mortale. Poiché le premesse sono erronee, le conclusioni sono sbagliate. La Verità non crea leggi per regolare la malattia, il peccato e la morte, poiché essi sono sconosciuti alla Verità e non dovrebbero essere riconosciuti come realtà» (pagg. 183-184).

Scienza e Salute precisa inoltre che il contagio è un fenomeno mentale, non un fenomeno fisico: «Noi piangiamo perché altri piangono, sbadigliamo perché altri sbadigliano, e abbiamo il vaiolo perché altri l'hanno; ma è la mente mortale, non la materia, che ha in sé l’infezione e la propaga» (pag. 153).

Analogamente, benché lo sviluppo di un vaccino sia un processo rigoroso nel corso del quale gli scienziati pensano di scoprire quello che la materia può fare per aiutarci, tale processo si basa sulla percezione che la vita si sostenga nella materia. Quando si capisce che la Vita è Spirito e si discerne la natura totalmente mentale della malattia e della sua cura, si capisce che sono proprio le credenze umane negli effetti sul corpo di alcune forme materiali a guidare lo sforzo di immunizzazione. È infatti il pensiero umano che dà al vaccino il potere che sembra avere. E tuttavia l’intero processo si svolge nella quasi generale inconsapevolezza di tutto ciò.

Quindi, se non c’è chiarezza in merito all’onnipotenza di Dio, Spirito, che cosa sta succedendo in realtà? Ci troviamo in una sorta di gioco di tiro alla fune fra influenze che agiscono sul sistema umano, sul corpo, come in una gara tra forme materiali, l’una buona e l’altra cattiva. Ma in realtà, si tratta di una lotta nella coscienza fra le forze mentali che ci fanno sentire vulnerabili e quelle che ci danno un senso di sicurezza. Il risultato di tutto questo è che ci sentiamo esposti alle situazioni materiali nocive e al contempo ci battiamo per correggerle con altri strumenti materiali che riteniamo possano esserci d’aiuto. 

Provai la profonda convinzione che la natura buona di Dio e il Suo proposito sono inarrestabili. Guarii allora istantaneamente dai sintomi.

Per una salute vera e duratura dobbiamo venir fuori da questo tiro alla fune, e ci riusciamo spiritualizzando la nostra coscienza, trovando in Dio il vero fondamento spirituale della vita e del pensiero. Affermando con la preghiera quello che realmente siamo in quanto espressioni della natura buona e spirituale di Dio, escludiamo dalla nostra coscienza quelle influenze mentali che pregiudicherebbero la salute. Nella misura in cui lasciamo che Dio ci mostri la nostra perfetta completezza in quanto idee della Mente divina, vediamo con più chiarezza che «siamo» davvero in Dio, immuni alla malattia.

Tempo fa, ho provato personalmente il potere guaritore di questo tipo di preghiera. Soffrivo dei sintomi del fuoco di Sant’Antonio e il dolore era così intenso che non riuscivo a dormire né a combinare molto. Mentre pregavo, però, rimasi profondamente toccato dai pensieri che mi dicevano che la vita si trova in Dio, Spirito. Capii con più chiarezza che la mia storia—l’unica storia vera della vita di ognuno—consisteva nel bene che la Mente infinita esprime in noi, in quanto sue idee spirituali. E grazie alla preghiera intuii che la comprensione di questo fatto è per noi inevitabile. In conclusione, poiché Dio è buono ed è l’unica Mente reale, non abbiamo altro obiettivo né proviamo altro che il bene che proviene da Dio e dalla realtà spirituale sulla quale è fondato. 

Nel frattempo, spesso ci pare di dover scacciare dei demoni, ovvero di dover eliminare la credenza in una mentalità falsa e limitata fondata sulla credenza che l’esistenza sia materiale. Trattando in questo modo i sintomi del fuoco di Sant’Antonio, provai la profonda convinzione che la natura buona di Dio e il Suo proposito sono inarrestabili. Non appena me ne resi conto, guarii istantaneamente dai sintomi e mi sentii ancor più deciso a conoscere e a vivere la vita che è Dio.

Per godere di una salute più solida, dobbiamo sostituire il nostro senso fragile e materiale di ciò che costituisce la salute con la certezza della legge divina dell’immutabile armonia. La vera immunità deriva dalla comprensione che, come precisa Scienza e Salute, «. . . la materia non può determinare alcuna condizione per l'uomo» (pag. 120).

Se ci trovassimo nella situazione in cui è richiesta la vaccinazione per aiutare ad arrestare la diffusione del contagio del COVID-19, il nostro assenso non comprometterebbe la nostra fiducia in Dio. Invece, anche ottemperando alla richiesta di vaccinazione, possiamo rifiutarci di accettare il concetto che il vaccino abbia qualche potere di aiutarci o di danneggiarci. I nuovi vaccini hanno la prospettiva di mutare il panorama delle patologie, ma non possono sottrarci al senso materiale della vita che produce sempre nuove forme di malattia. Per godere di una salute vera e duratura è necessario capire che la vita in verità è nello Spirito ed appartiene allo Spirito, e non è affatto materiale. 

Perciò, per capire tutto questo e per aiutare il nostro mondo sofferente, ci attende del lavoro da fare. Scienza e Salute dichiara: «Noi comprendiamo la Vita nella Scienza divina soltanto nella proporzione in cui viviamo al di sopra del senso corporeo e lo correggiamo. La misura in cui accettiamo le rivendicazioni del bene o le pretese del male determina l'armonia della nostra esistenza — la nostra salute, la nostra longevità e la nostra cristianità» (pag. 167).

Scoprendo che Dio è l’unico potere reale, guariremo sempre di più le malattie come fece Cristo Gesù, ovvero spiritualmente. Oggi come domani, in verità non possiamo che essere spinti ad essere l’espressione di quello che Dio opera in noi, che è totalmente buono e ci porta a vincere la malattia.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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