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Le guarigioni hanno rafforzato la mia fiducia nella Scienza Cristiana

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 5 settembre 2022

Originariamente pubblicato sul numero del 29 agosto 2022 del Christian Science Sentinel


Più di vent'anni fa, mentre io e mia moglie ci stavamo preparando a trasferirci in Texas dalla California, cominciò a mancarmi il fiato. Questo accadeva anche quando svolgevo compiti banali.

Avevo lavorato duramente per settimane per inscatolare tutto e durante il viaggio verso la nostra nuova dimora trascorrevamo molto tempo sia alla guida che fermandoci a visitare luoghi storici e turistici, quindi non mi sembrava che rimanesse molto tempo libero per pregare per il mio problema. Un giorno però, mentre ci trovavamo in New Mexico, quando mia moglie si recò in un museo, io decisi di rimanere nel nostro motel per dedicarmi alla preghiera, poiché il disturbo si era aggravato. Passai anche ore a fare ricerche nella Bibbia e negli scritti di Mary Baker Eddy per trovare idee a sostegno delle mie preghiere. Una parte di una frase di Mary Baker Eddy ebbe un significato profondo per me: «Dobbiamo dare più ampio respiro al pensiero…». (La guarigione cristiana, pag. 4). 

Riflettei a lungo su questa affermazione, sapendo che dobbiamo liberare il pensiero prima che si possa realizzare la libertà fisica. Decisi di andare a fare una tranquilla passeggiata in campagna per riflettere ulteriormente su questo punto. Dopo un po' sentii che dovevo tornare al motel e continuare ad approfondire il tema dell'ispirazione nella Bibbia e in Scienza e Salute con Chiave delle Scritture di Mary Baker Eddy. Tuttavia, prima ancora di iniziare ebbi la forte consapevolezza di essere già guarito! Ero euforico e umilmente grato, e da allora non ho più avuto problemi di respirazione.

Un'altra volta, diversi anni fa, apparve una protuberanza sul dorso di un dito che continuò ad ingrandirsi nel corso di alcuni giorni. Da qualche tempo covavo il timore latente di non essere sempre in grado di affrontare i problemi fisici attraverso la preghiera della Scienza Cristiana, così decisi di affrontarlo direttamente. Trovai diversi passi della Bibbia che affermano chiaramente che Dio ha creato l'uomo. Uno di questi afferma: «Così dice l’Eterno, che ti ha creato, o Giacobbe, e colui che ti ha formato, o Israele: “Non temere, perché ti ho redento, ti ho chiamato per nome; tu sei mio”» (Isaia 43:1). Poi, proprio come la protuberanza era inaspettatamente apparsa e cresciuta, altrettanto rapidamente scomparve senza lasciare traccia. Questo rafforzò la mia fiducia nel fatto che la guarigione può essere rapida e permanente.

Infine, anche se può sembrare un un episodio di poca importanza, vorrei raccontare come ho ritrovato la mia fede nuziale, perché per me è stato importante. Ero fuori per delle commissioni e improvvisamente notai che il mio anello era scomparso. Invece di rivolgermi a Dio per trovare una guida, ripercorsi immediatamente i miei passi, ma senza successo. Sentivo che l'anello era sparito per sempre. Quella notte, però, prima di addormentarmi, percepii spiritualmente la certezza dell'Amore divino, Dio, che si stava prendendo cura di me sotto ogni aspetto. Non collegai questo pensiero all'anello mancante, ma mi sentii in pace.

La mattina successiva mi sentii spinto a tornare all'autolavaggio dove ero stato il giorno prima. Quando arrivai, sul pavimento vidi la mia fede nuziale. Mi resi conto che doveva essere rimasta lì in bella vista fin da quando ero stato lì il giorno precedente, nell’attesa che la mia volontà riuscire ad ascoltare la guida divina.

Con questa esperienza ho appreso una grande lezione sulla grazia divina e ho ringraziato Dio che si prende cura di ogni situazione, grande e piccola. Quell'anello è ancora al mio dito dopo 45 anni di matrimonio.

Queste esperienze hanno rafforzato la mia fiducia nel mettere in pratica ciò che ho imparato dalla Bibbia, da Cristo Gesù, da Mary Baker Eddy e dalla Chiesa di Cristo, Scientista. Sono profondamente grato di essere uno Scientista Cristiano.

William Cheney
Lake View Terrace, California, Stati Uniti

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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