Skip to main content Skip to search Skip to header Skip to footer

L'arma definitiva

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 1 giugno 2023

Originariamente pubblicato sul numero del 23 dicembre 1961 del Christian Science Sentinel


Nel corso dei secoli l'umanità si è dotata di armi materiali da usare contro i propri nemici. Con ogni successiva generazione, mentre la lotta per produrre l'arma definitiva occupa il pensiero delle nazioni, le armi diventano più distruttive. Tuttavia il cosiddetto potere materiale, per quanto distruttivo, non potrà mai liberare il mondo dall'aggressione, dal dominio e dall'odio, né dalla paura generata dalla minaccia dell’uso di tale potere. Perché? Perché l'arma definitiva è spirituale; essa è il potere di Dio che è sempre esistito. Non ha bisogno di essere sviluppata o migliorata. Deve solo essere usata.

 Nella Bibbia si trovano molti casi in cui uomini inclini alla spiritualità e con una profonda fede in Dio come unica forza sono stati in grado di superare quella che sembrava una forza materiale schiacciante. Mosè condusse in salvo i figli di Israele nonostante gli eserciti del Faraone. Ed Eliseo, quando fu circondato dagli eserciti del re di Siria a Dothan, fu liberato dai suoi nemici (vedi II Re 6:8-23). 

Nel primo capitolo della Genesi leggiamo: «Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio» (Gen. 1:27). Per capire la natura dell'uomo in quanto immagine e somiglianza, dobbiamo comprendere Dio, il suo creatore. E per comprendere il potere divino, dobbiamo comprendere Dio. Nel libro di testo della Scienza Cristiana, Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, Mary Baker Eddy definisce Dio in questo modo: «Dio è Mente, Spirito, Anima, Principio, Vita, Verità, Amore, incorporeo, divino, supremo, infinito» (pag. 465).

Poiché Dio è Spirito, l'uomo, sua immagine e somiglianza, deve essere spirituale, non materiale. Esso è governato e diretto dalla Mente infinita, Dio. La Scienza Cristiana rivela che l'uomo spirituale è il vero concetto di ciascuno di noi, di tutti gli uomini. Mantenendo il nostro pensiero fermo sul concetto spirituale e vero di Dio e dell'uomo, preghiamo in modo scientifico e intelligente. Dotati di questa comprensione, possediamo l'arma suprema, l'ultima e unica risposta al male.

Anche se il nemico che ci affronta può apparire come una nazione o un gruppo di nazioni, in realtà è la mente carnale, ovvero la supposizione che esista una mente diversa da quella di Dio. Questa mentalità carnale pretende di governare l'uomo ed è responsabile di tutto il male che sembra esistere. Paolo la descrive come «inimicizia contro Dio» (Rom. 8:7); spiega anche: «…le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze…» (II Cor. 10,4).

Da ciò si evince che, sebbene possa apparire consigliabile armarsi per evitare la guerra, non possiamo distruggere la mente carnale con un'arma finale materiale.

Ogni volta che affermiamo in preghiera la totalità di Dio, che vediamo l'uomo a Sua immagine e somiglianza e rifiutiamo l'immagine contraffatta di molte menti, stiamo usando l'arma spirituale che stermina tutte le credenze aggressive, pervase di odio e che vogliono dominarci. «Sterminare» significa distruggere completamente. Nel nostro libro di testo leggiamo: «O non c'è alcuna onnipotenza, o l'onnipotenza è l'unico potere» (pag. 249).

Cristo Gesù, la nostra Guida, fu colui che più di tutti dimostrò al mondo il potere spirituale. Molte roccaforti del pensiero malvagio caddero davanti alla sua comprensione spirituale. Sulla scena del suo tradimento, i suoi seguaci gli chiesero se dovessero «colpire con la spada», e uno di loro tagliò impulsivamente l'orecchio al servo del sommo sacerdote. Gesù rispose: «Lasciate, basta così». Quindi, guarendo il servo, dimostrò loro tutto il potere dell'Amore divino di vincere l’odio (Vedi Luca 22:49, 51).

Come studenti della Scienza Cristiana, abbiamo l’impegnativa opportunità di usare costantemente quest'arma spirituale per sconfiggere i tentativi della mente carnale di farsi riconoscere come potere. Abbiamo la responsabilità di usare ciò che sappiamo per la salvezza dell'umanità. Restiamo spiritualmente attivi. Mary Baker Eddy ci dice: «Si dovrebbe ben comprendere che tutti gli uomini hanno una sola Mente, un solo Dio e Padre, una sola Vita, Verità e Amore. Il genere umano diverrà perfetto nella proporzione in cui questo fatto diverrà evidente, la guerra cesserà e la vera fratellanza dell’uomo sarà stabilita» (Scienza e Salute, p. 467).

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

Scopri di più su l’Araldo e sulla sua missione.