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Puoi guarire con fiducia

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 19 settembre 2025

Originariamente pubblicato sul numero di agosto 2014 de The Christian Science Journal

 


Nel libro Niagara: A History of the Falls [Niagara: storia delle cascate], Pierre Berton racconta che Charles Blondin (al quale Mary Baker Eddy fa riferimento a pagina 199 di Scienza e Salute con Chiave delle Scritture) attraversò numerose volte la gola delle Cascate del Niagara su una fune tesa. In diverse occasioni, a metà del tragitto, si cucinò la colazione, fece una capriola all’indietro, si mise in equilibrio su una sedia. Attraversò bendato, di notte e portò sulle spalle il suo agente d’affari. Fece tutto questo sapendo di potercela fare.

Sapendo che tutti possono pregare efficacemente, Gesù disse: «…in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte: “Spostati e gettati nel mare”, e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà, qualunque cosa dirà gli sarà concessa» (Marco 11:23). Sapere di poter portare armonia in ogni situazione umana, di poter vincere il peccato e guarire la malattia mediante la preghiera, è fondamentale per poter seguire l’esempio di Gesù.

Il fatto meraviglioso che nulla esiste al di fuori di Dio, sostiene questa opera di guarigione. Benché possa essere necessaria una considerevole crescita spirituale per dimostrare pienamente questo fatto, abbiamo il diritto di sapere che possiamo riconoscere che Dio è tutto perché riflettiamo la Sua comprensione di questa verità metafisica.

Naturalmente, nella realtà non c’è errore che possa opporsi al bene. Ma per essere degli autentici Scientisti Cristiani dobbiamo affrontare le argomentazioni secondo cui non siamo in grado di guarire spiritualmente. Le nostre chiese filiali, così come il movimento della Scienza Cristiana, progrediscono solo nella misura in cui tali argomentazioni vengono superate nella consapevolezza individuale.

Mary Baker Eddy scrive: «Mantenete sempre questo pensiero — che è l’idea spirituale — lo Spirito Santo e il Cristo — che vi rende capaci di dimostrare, con certezza scientifica, la regola della guarigione che si basa sul suo Principio divino, l’Amore, che sostiene, ricopre e avvolge tutto il vero essere» (Scienza e Salute, p. 496). La guarigione deve risultare dal nostro costante riconoscimento che possiamo guarire e dal nostro vivere coerentemente con questa santa consapevolezza.

Potrebbero esserci mille giustificazioni sul perché non si possano guarire i malati: la guarigione con la Scienza Cristiana non avviene più con la stessa frequenza di un tempo; l’enfasi sulla medicina fisica ostacola la guarigione spirituale; non ci si affida sufficientemente a Dio nella vita quotidiana; ieri non ho guarito niente. Ma questi pensieri, che non sono davvero nostri, rappresentano l’errore che lotta per la sua supposta esistenza — supposta perché, qualunque sia l’argomentazione, l’errore non ha realtà, legittimità né potere per opporsi all’armonia.

Prendete coraggio, membri della Chiesa! Ricordate sempre che tutti siamo chiamati a seguire Gesù attraverso la guarigione, e che la legge divina dell’armonia ci sostiene in questo sacro lavoro.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

Scopri di più su l’Araldo e sulla sua missione.