La Scienza Cristiana è una religione del cuore. Il suo significato non può essere afferrato solamente con la testa, come una teoria.
“Per accertare il nostro progresso, dobbiamo comprendere dove sono riposti i nostri affetti e chi riconosciamo e obbediamo come Dio. Se l'Amore divino sta divenendo per noi più vicino, più caro e più reale, allora la materia sta arrendendosi allo Spirito”.
Se ritenete strano che si possa provare gioia nello studio approfondito, nella preghiera e nella crescita spirituale nella Scienza Cristiana, considerate questo: quanta gioia può portarci iniziare a comprendere e dimostrare le possibilità illimitate che derivano dalla vittoria sulle limitazioni e le disarmonie della materia? E quanta ispirazione troveremo iniziando a dimostrare passo a passo che la materia, con tutta la sua arroganza nel dichiarare di essere la reale sostanza, non è quello che sembra essere? Mary Baker Eddy racconta di aver trascorso un periodo di studio approfondito a seguito della sua scoperta della Scienza Cristiana. Studiò la Bibbia per capire meglio quello che si celava dietro la significativa guarigione che lei stessa ebbe allora, e scrisse: “La ricerca fu dolce, calma, alleggerita dalla speranza, non egoista né deprimente” ( Scienza e Salute con Chiave delle Scritture , pag.
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