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2017

Stavo visionando una sala che avevo prenotato per una conferenza. Il frigo conteneva qualcosa di inaspettato: delle fialette inutilizzate di vaccino contro l’influenza.

Durante il liceo fui catturata dalla cultura del bere e del fumare sigarette. Gli adolescenti della mia comunità passavano molto tempo a partite di calcio o di basket e a feste, luoghi dove spesso giravano alcolici.

Al giorno d’oggi è frequente trovarsi a ricoprire molteplici ruoli nel corso dei propri anni lavorativi, alle volte cambiando completamente carriera, come è successo a me. Essendomi trasferita in una grande città per perseguire una carriera musicale, accettai un impiego presso la succursale di un’importante testata giornalistica.

A molti di noi sarà capitato di provare un senso di resistenza, di riluttanza a fare ciò che deve essere fatto — una tendenza a procrastinare o a procedere pigramente—sperando che la necessità di svolgere quel determinato compito svanisca, o magari convincendoci che ad un certo punto, nel futuro, ci sarà un momento migliore per compierlo. Tuttavia ho constatato che questi “momenti giusti per attivarsi” sembrano continuare ad allontanarsi dalla nostra portata, sempre rimandati al momento, giorno, settimana o anno successivi, e mi sto soltanto ingannando se penso che nel futuro in qualche modo mi sentirò meglio, avrò più soldi, più tempo, più pazienza, sarò più maturo, più pronto, più… Ma sempre in un momento successivo.

Per far scoppiare tanti palloncini è sufficiente uno spillo. Basta pungerlo con decisione e — bang! —tutto quello che resta è un pezzo di gomma avvizzita.

Quando risposi al telefono, sentii le mie due figlie adulte piangere terrorizzate. Si trovavano sulle montagne del Colorado davanti a un enorme smottamento.

Mi sento molto fortunato per essere cresciuto in una casa di Scientisti Cristiani. Sebbene mi sia allontanato dalla Scienza diverse volte durante la giovinezza, una volta adulto ho avuto molte guarigioni mettendola in pratica e nessuna è stata più apprezzata di quella che racconto qui di seguito.

“Sono troppo critica” confidai ad un’amica. Non mi piaceva questo mio aspetto, mi rendeva infelice e lì si radicavano molti problemi della mia vita.

“Mandate gridi di gioia all’Eterno, o abitanti di tutta la terra!” (Salmi 100:1). Dopo aver letto questo versetto alla Scuola domenicale, chiesi alla mia allieva, che aveva circa otto anni, come avrebbe mandato dei gridi di gioia all’Eterno.

Quanta gioia, ispirazione e incoraggiamento porta la commemorazione della Pasqua! Si tratta di un momento in cui viene ricordato al mondo intero che la Vita è indistruttibile ed eterna. Abbiamo un incommensurabile debito di riconoscenza a Cristo Gesù per averci mostrato questo immutabile fatto divino, che lui stesso provò al mondo dopo essere evidentemente morto sulla croce a seguito di una brutale crocifissione.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

Scopri di più su l’Araldo e sulla sua missione.