Mia madre cominciò ad amare gli insegnamenti della Scienza Cristiana prima che io nascessi, quindi fu naturale per lei iscrivermi a una Scuola domenicale della Scienza Cristiana appena possibile. Gli articoli dei periodici della Scienza Cristiana le furono di grandissimo aiuto per affrontare i problemi che si presentavano a lei. Non c’erano molti soldi per il cibo o i vestiti, ma pagava per prima cosa gli abbonamenti a questi periodici, riscontrando sempre che quando si affidava all’Amore divino in questo modo, seguivano grandi benedizioni e tutti i nostri bisogni umani venivano soddisfatti.
Sono grata che mia madre si sia affidata totalmente alla Scienza Cristiana, cosa che ha portato a molte guarigioni rapide e complete a casa nostra. Sono guarita da una tonsillite acuta e da un profondo taglio alla gamba, dalle cosiddette malattie dell’infanzia, da ustioni e raffreddori e da malattie che non sono mai state diagnosticate. Sono guarita istantaneamente da un grave infortunio al piede.
Ho colto con gratitudine la meravigliosa opportunità di seguire presto il corso di istruzione primaria e, da allora, i consigli amorevoli della mia insegnante si sono rivelati preziosi.
Vorrei raccontare una guarigione avvenuta quattro anni fa. Mi stavo godendo una settimana di riposo e di studio in una Casa della Scienza Cristiana, quando improvvisamente accusai un acuto dolore al ginocchio. All’inizio ebbi paura di diverse cose. Avevo paura del problema in sé, così come del fatto che si notasse, che avrei avuto bisogno di cure infermieristiche e che non sarei stata in grado di andare a casa di mia madre. Chiesi aiuto a un practitioner della Scienza Cristiana.
Mi fu molto chiaro che dovevo obbedire all’articolo VIII, sezione 6, del Manuale de La Chiesa Madre di Mary Baker Eddy e difendermi quotidianamente dalle suggestioni mentali aggressive. L’articolo dice: “Sarà dovere di ogni membro di questa Chiesa di difendersi giornalmente contro le suggestioni mentali aggressive, e di non essere indotto a dimenticare né a trascurare il suo dovere verso Dio, verso la sua Leader e verso il genere umano. Secondo le sue opere egli sarà giudicato — e giustificato o condannato”. La richiesta imperativa “Ebbene, lo farai?” mi diede una scossa e decisi di fare tutto ciò che potevo in questo senso.
Mi vennero in mente le parole confortanti del Salmista: “Poiché tu hai detto: O Eterno, tu sei il mio rifugio, e hai fatto dell’Altissimo il tuo riparo, non ti accadrà alcun male, né piaga alcuna si accosterà alla tua tenda” (Salmi 91:9, 10). Fu la parola “poiché” a colpirmi e ad aiutarmi ad accettare la verità che la guarigione fosse inevitabile, perché riuscii a comprendere che, come scrive San Paolo: “in lui” — in Dio — “viviamo, ci muoviamo e siamo” (Atti 17:28).
Improvvisamente accusai un acuto dolore al ginocchio. (...) Dopo aver completato lo studio della Lezione biblica, mi alzai dal letto e scoprii che il dolore era completamente scomparso. Corsi su e giù per le scale per dimostrare che era davvero così!
Quella notte ero talmente dolorante che non riuscivo a dormire e nemmeno a girarmi nel letto. Nei due giorni successivi ebbi molto tempo per pregare e studiare, cosa che feci volentieri. Quando arrivò il momento di partire, il dolore e la paura erano molto diminuiti ed ero in grado di muovermi sufficientemente da guidare l’auto. Ero grata che la mia difficoltà nel camminare non fosse stata notata.
Continuai il mio lavoro di difesa e mi sentii rinvigorita. Il mattino seguente mi svegliai di buon’ora e presi i libri per studiare la Lezione-sermone di quella settimana. Mentre leggevo, mia madre entrò per chiedermi se quel giorno avrei potato il melo. Per un attimo l’idea mi sembrò assurda. Stavo per dire che non sarei riuscita farlo, ma poi capii che la paura era una suggestione mentale aggressiva e dissi invece: “Certo, lo farò molto volentieri”. Dopo aver completato lo studio della Lezione biblica, mi alzai dal letto e scoprii che il dolore era completamente scomparso. Corsi su e giù per le scale per dimostrare che era davvero così! Potai l’albero con facilità e gioia e il problema non si ripresentò più.
Sono profondamente grata alla Scienza Cristiana, a Cristo Gesù, la nostra guida, e a Mary Baker Eddy per aver dato questa preziosa verità al mondo.
Dorothy Mildred Bristowe
Claygate, Surrey, Inghilterra
