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2010

“Beh, tu devi avere una fede molto grande.

Avete mai pensato di dover fare qualcosa di più per meritare l’amore di Dio? Oppure che il vostro modo di vivere in passato vi privi oggi del Suo amore? La grazia divina dà una risposta di conforto e pace a questi interrogativi. Approfondendo la questione della grazia, sono giunto a pensare che in realtà Dio ama ciascuno di noi, nonostante tutto.

Nella mia pratica della Scienza Cristiana, mi capita talvolta che qualcuno mi telefoni e dica: «Amo la Scienza Cristiana, non dubito del suo potere guaritore, ma dubito della mia abilità di dimostrarla. Ho ancora tanta strada da percorrere prima di poter esser degno di guarire».

Suono il violino da quattro anni e mi piace molto. Imparare a suonarlo non è facile: bisogna fare molta pratica.

Per chi vive vicino alla costa, la nebbia è un fenomeno ricorrente. A volte, quando arriva, è così fitta che non si riesce nemmeno a vedere al di là della strada.

Mentre passeggiavo lungo la via familiare della mia vecchia università, ogni svolta del cammino risvegliava in me il ricordo lontano di un amico particolare, di un insegnante pieno di ispirazione, di una nuova scoperta, di un buon risultato ottenuto o di un bello scherzo! Persino il ricordo delle delusioni passate aveva un sapore piacevole. Ma prima di avventurarmi troppo su questa strada, mi sono ripresa.

Quest’anno, mi metto a dieta! In preghiera, con umiltà, rifiuterò tutte quelle allettanti porzioni di impazienza, di indifferenza, di intolleranza, di critica. Ed eliminerò ogni eccesso di depressione, di ingratitudine, di egoismo.

Leggendo la rievocazione dinamica, dettagliata, dal ritmo vivace, degli avvenimenti descritti nel Vangelo secondo Marco, può capitare di trascurare espressioni come “verso i confini di Tiro e di Sidone” (Marco 7:24) o “verso il mare di Galilea, traversando il territorio della Decapoli” (Marco 7:31). Ora, soffermandosi per studiare questa geografia, il lettore acquisirà nuove conoscenze sulla storia degli spostamenti di Gesù.

Secondo l’artista ed educatrice americana Corita Kent: «I fiori sbocciano nei momenti bui, perciò ogni momento è vitale ed influenza il tutto. La vita è un susseguirsi di questi momenti e viverli tutti vuol dire avere successo».

Le fuoriuscite di greggio nel Golfo del Messico ci stanno straziando il cuore: nonostante tutta la tecnologia a disposizione, il desiderio onesto e gli sforzi più sinceri, sembriamo indifesi. Abbiamo bisogno di risposte immediate a tutte queste apparenze.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

Scopri di più su l’Araldo e sulla sua missione.