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4 passi per la mia preghiera

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 1 luglio 2010

Tradotto da Christian Science Sentinel, maggio 2009


Suono il violino da quattro anni e mi piace molto. Imparare a suonarlo non è facile: bisogna fare molta pratica. Quando diventa difficile, spesso prego usando i quattro passi che ho imparato  alla Scuola Domenicale dal mio insegnante.

1. Non aver paura

Per me, il miglior modo per eliminare la paura è pensare a Dio come onnipotente e sempre con me. Io so che non c’è nulla di cui aver paura perché l’Amore infinito riempie tutto lo spazio. Il mio insegnante mi ha spiegato che si può pensare alla paura come una “falsa evidenza in apparenza reale”. E’ come guardarsi in uno di quei buffi specchi da  Carnevale: può sembrare che tu abbia qualche problema, ma invece è il tuo specchio che ti imbroglia. Tutto è a posto, in verità.

2. Riconosci ciò che non è vero

Se penso che non riuscirò a suonare bene un pezzo, anche se l’ho provato a sufficienza, io so che questa non è la verità perché la mia abilità deriva da Dio. Noi non siamo limitati e poiché non vi sono limiti all’abilità di Dio, non vi sono limiti alla nostra abilità. Questo mi aiuta a sapere che posso sempre migliorarmi e non sono mai bloccato.

3. Riconosci ciò che è vero

Pensa a tutte le cose buone su Dio e sull’uomo, intendendo me,  te e tutti quanti.

Una  le cose alle quali io ho pensato è che noi siamo già perfetti perché siamo creati a immagine di Dio. Tutto è già armonia nel Regno di Dio e noi esprimiamo sempre la felicità perché esprimiamo Dio. Per me Dio è come un direttore di orchestra, per cui posso ascoltarLo mentre suono.

4.  Rendi grazie a Dio

Sii grato per tutto il bene che Dio ti dà. Io sono grato perché Egli mi dà l’abilità di suonare il violino e l’opportunità di farlo in un’ orchestra. Sono anche grato per la bella musica che ci viene data da suonare e per le amicizie che ho fatto con altri bambini dell’orchestra.

Usando questi quattro passi nella preghiera, ho imparato a suonare meglio e a divertirmi di più mentre lo faccio.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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