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Guarigione da un problema fisico allarmante

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 9 maggio 2017

Originariamente pubblicato sul numero di novembre 2016 de The Christian Science Journal


Mi sento molto fortunato per essere cresciuto in una casa di Scientisti Cristiani. Sebbene mi sia allontanato dalla Scienza diverse volte durante la giovinezza, una volta adulto ho avuto molte guarigioni mettendola in pratica e nessuna è stata più apprezzata di quella che racconto qui di seguito.

Alcuni anni fa cominciai a sentirmi estremamente sotto pressione a causa di un’eccessiva mole di lavoro tanto che il collega con cui lavoravo era preoccupato ed un giorno azzardò a dirmi che dovevo fare qualcosa in proposito se non volevo incorrere in gravi problemi di salute. Le sue esplicite parole mi scossero molto e mi risuonavano spesso nella mente. Sebbene mi sforzassi consapevolmente di non pensarci, mi risultava molto difficile.

Dopo pochissimo tempo divenni parzialmente sordo dall’orecchio sinistro, ma pensai che sarebbe passato. Invece non andò così e anzi, peggiorò.

In seguito cominciai a sentire pressione nella parte sinistra della testa, cosa che, insieme ad altri sintomi, mi allarmò. A quel punto ero completamente sordo dall’orecchio sinistro e quand’ero sveglio provavo un notevole senso di disagio.  Fu qui che si insinuò un senso schiacciante di paura. Sebbene avessi avuto molte guarigioni nel corso della mia vita  e avessi assistito a molte guarigioni di familiari, era la prima volta che temevo che la mia vita fosse in pericolo. Cominciai a pregare per capire con esattezza come compiere questa guarigione.

Con il sostegno di mia moglie, cominciai a studiare il capitolo intitolato: “Pratica della Scienza Cristiana” nel libro Scienza e Salute con Chiave delle Scritture di Mary Baker Eddy. A pag. 390 l’autrice ci sollecita: “Quando appaiono i primi sintomi di malattia, controbattete la testimonianza dei sensi materiali con la Scienza divina”. Più avanti continua: “Non permettete che alcuna pretesa di peccato o di malattia si sviluppi nel vostro pensiero. Scacciatela con la ferma convinzione che è illegittima, perché sapete che Dio non è l’autore della malattia più di quanto Egli non lo sia del peccato”.  Lo feci con tutte le mie forze.

Tuttavia, siccome non sembravano esserci miglioramenti, decisi di chiedere ad un practitioner della Scienza Cristiana di aiutarmi tramite la preghiera. L’immediato conforto derivato dalla sua calma e amorevole risposta al mio racconto di dolore al telefono, nonché la sua assoluta fiducia nel fatto che quest’immagine di malattia era una menzogna che avremmo “sistemato” (ovvero avremmo trovato guarigione attraverso l’affidamento a Dio), per me dimostrarono lo spirito-Cristo esemplificato da Gesù Cristo.

L’apparente realtà della malattia – e la “mia” malattia —cominciarono ad essere veramente relegate alla nullità. Cominciai a realizzare la bugia mortale fondamentale secondo cui Dio e la Sua creazione sono materiali, bugia che mi aveva portato a credere di essere precipitato al di fuori della verità.

Alla fine una sera nel bagno, attorno a mezzanotte, lessi le seguenti parole in un articolo intitolato “Indisturbato”, pubblicato nel Christian Science Sentinel: La pace della mente è una perla di gran prezzo che non può andare perduta sotto la pressione della testimonianza aggressiva dei sensi” (26 marzo 1955).

Riflettei attentamente su questa dichiarazione. Conoscevo bene la definizione di Mente in Scienza e Salute di Mary Baker Eddy: “L’unico Io, o Noi; …”  (pag. 591). Quella notte non pensai ad altro che a questa definizione e piuttosto improvvisamente mi ritrovai completamente consapevole di ciò che ero in quanto idea spirituale, ovvero il riflesso di quella Mente divina. Ero conscio solo della mia vera identità spirituale, e riconobbi che tutto il resto – tutti i sintomi fisici e la paura – erano irreali.

Prima di uscire dal bagno sapevo che la guarigione era completa. Potei andare in camera da letto e dire a mia moglie: “Sono guarito”.

Con grande gratitudine continuai ad affermare la mia perfezione con dichiarazioni di verità semplici e corte tratte dalla Bibbia e dal libro di testo della Scienza Cristiana, Scienza e Salute, e nel giro di pochi giorni tutti i disturbi fisici erano davvero scomparsi. Dopo una settimana stavo perfettamente bene.

Mia moglie ed io siamo sinceramente grati per  questa guarigione lampante e per il practitioner della Scienza Cristiana che diede una risposta così calma ed amorevole alle mie richieste di aiuto. In ogni caso, la significativa crescita spirituale di cui facemmo entrambi esperienza significò per me ancor più della guarigione fisica.

Martyn Kelham
Highworth, Wiltshire, Inghilterra

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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