Durante il liceo fui catturata dalla cultura del bere e del fumare sigarette. Gli adolescenti della mia comunità passavano molto tempo a partite di calcio o di basket e a feste, luoghi dove spesso giravano alcolici. Così cominciai presto a bere e questo mi condusse anche a fumare.
Ero stufa di uno stile di vita in cui la socialità era legata alle bevute e al fumo in un infinito circolo di uscite senza senso.
Io e i miei amici trovavamo sempre un modo per ottenere alcolici, e quasi ogni fine settimana c’erano feste dove la birra scorreva a fiumi. Al college la situazione non fu molto differente e nemmeno dopo. Quando varcai la soglia dei vent’anni fumavo tra i due e i tre pacchetti di sigarette al giorno e uscivo a bere diverse volte a settimana, dopo il lavoro. Ma cominciavo a stancarmi. Onestamente ero stufa di uno stile di vita in cui la socialità era legata alle bevute e al fumo in un infinito circolo di uscite senza senso. Cominciai a cercare qualcosa di diverso.
All’epoca vivevo con mia madre che era membro di una locale Chiesa filiale del Cristo, Scientista. Standole vicino, ricominciai a pensare a Dio e alla chiesa: infatti da bambino avevo frequentato la Scuola domenicale della Scienza Cristiana e avevo sempre percepito la vicinanza di Dio.
Una Domenica mia madre portò a casa un depliant che pubblicizzava un incontro regionale della Scienza Cristiana sulle Montagne Rocciose, dove i giovani adulti erano invitati a partecipare a dei seminari che avevano lo scopo di aiutarli a conoscere meglio la Scienza Cristiana. La cosa mi incuriosiva molto perché amavo Dio. Così questo evento fece scattare qualcosa in me. Tuttavia sentivo che per prendere parte ad un evento simile avrei quanto meno dovuto smettere di fumare, sebbene in seguito seppi che mi avrebbero accolta in ogni caso, perché tutti sono sempre i benvenuti a conoscere meglio Dio e a scoprire come guarire.
Decisi di rivolgermi ad una practitioner della Scienza Cristiana per essere aiutata con il vizio del fumo e cominciai a studiare la Bibbia e Scienza e Salute con Chiave delle Scritture di Mary Baker Eddy. Cominciai anche a leggere le Lezioni Bibliche settimanali della Scienza Cristiana e a leggere articoli sui periodici della Scienza Cristiana. Desideravo così tanto liberarmi del vizio del fumo, però, che mi bloccai in quello che pareva essere un tentativo di smettere dettato dalla forza di volontà e non mi sembrava di riuscire a liberarmi dal vizio.
Un giorno cominciai a sentirmi molto male. Mi diressi verso la camera da letto per sdraiarmi e ci arrivai a stento quando mi sembrò di essere sul punto di svenire. Avevo un telefono accanto al letto e prima di perdere conoscenza riuscii a chiamare la practitioner che mi stava seguendo e a dire: “Aiuto”.
La mia identità era completamente spirituale e realmente non potevo provare alcun desiderio né sentirmi attratta da altro che dal bene.
Quando mi risvegliai il giorno successivo, tuttavia, mi sentivo benissimo. Scesi al piano di sotto e feci la prima cosa che avevo fatto ogni mattina per anni, cioè prendere una sigaretta. Ne era rimasta solo mezza nel posacenere. La presi, la accesi e feci per fare un tiro… ma non ci riuscii. Non la volevo! Il desiderio era completamente svanito. Era come se non avessi mai fumato in vita mia! Qualche giorno più tardi, quando uscii con degli amici, mi resi conto che anche il desiderio per gli alcolici era sparito.
Quando il giorno successivo parlai con la practitioner, mi disse che aveva pregato con persistenza sull’idea che la mia identità era completamente spirituale e che realmente non potevo provare alcun desiderio né sentirmi attratta da altro che dal bene, Dio, il mio unico creatore.
Questa guarigione è avvenuta più di ventitré anni fa, e da allora non ho mai più avuto alcun desiderio di fumare o bere. Sono molto grata per la mia libertà. Questa guarigione mi ha portato ad una vita più piena e più libera, una vita in cui ho una comprensione molto più profonda del mio rapporto con Dio.