Alcuni anni fa, a seguito della perdita di due persone a me molto care ed anch’esse Scientiste Cristiane da una vita, abbandonai la Scienza Cristiana. Fui talmente devastata dalla loro scomparsa che non volevo avere più niente a che fare con la Scienza Cristiana.
La Scienza Cristiana si fonda su leggi universali di Dio che chiunque può mettere in pratica e applicare alla propria vita. Tutte le volte che sono stata costante e meticolosa nel mio lavoro per capire e applicare queste leggi divine (come fece Gesù), ho provato la guarigione.
Eccomi lì, seduta sul divano e prossima alle lacrime. “Ci dev’essere un modo migliore.
Avevo trascorso una magnifica giornata con degli amici, cavalcando su sentieri che si addentravano in una foresta nazionale. Lo scenario era favoloso, e le nostre conversazioni molto gioiose.
Le loro facce ci parlano, le facce dei bambini che appaiono al telegiornale o sulle copertine delle riviste. Spesso si tratta di volti di bambini coinvolti in tragedie che non dovrebbero mai accadere a nessuno.
La libertà, una libertà completa, è la preziosa eredità dell’uomo come figlio di Dio: si tratta non solo della libertà dal male, ma della libertà di essere l’uomo perfetto che Dio ha creato a Sua somiglianza. La perfezione spirituale dell’uomo comprende sia la libertà dalla sofferenza fisica e mentale sia quella dalla schiavitù sociale o civile.
L’universo di Dio è il riflesso spirituale della sostanza e della Vita divina. Le leggi dell’armonia operano costantemente per tutta la lunghezza, larghezza, profondità e altezza dell’universo.
Diane era una bulla. La maggior parte dei bambini erano terrorizzati da lei.
Sulla mia scrivania di casa c’è la statuetta di un bambino che prega: in ginocchio, a mani giunte e con gli occhi rivolti al cielo. Questa graziosa statuetta simbolizza per me quell’atteggiamento mentale che apre le porte alla suprema saggezza e alle gentili attenzioni di Dio.
Nota della redazione: Cari lettori, questa settimana le esplosioni terroristiche che hanno causato molti morti in alcune chiese dello Sri Lanka ci addolorano enormemente pensando a coloro che affrontano una perdita di gran lunga più evidente e personale, perciò vi invitiamo ad unirvi a noi nell’affrontare anche questo evento con la preghiera. Quest’ ultima notizia giunge dopo quella di settimana scorsa sull’incendio che ha devastato Notre-Dame.