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editoriale

Siete tutti molto amati

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 1 luglio 2009

Tradotto dal Christian Science Journal, Volume 127, Numero 01


Non dovete aver paura. La paura è comprensibile, ma non necessaria. Forse non si può risolvere la situazione economica mondiale in un giorno, ma sappiate che esiste una legge di Dio che è attiva proprio ora per proteggere e prendersi cura di voi e dei vostri cari. La legge di Dio è in azione in ogni luogo e per chiunque vi confidi. Essa è in grado di guidare con saggezza coloro che operano a risolvere i problemi del mondo. Non temete: anche se avete perso il lavoro e non siete più giovane, se i vostri risparmi di un’intera vita si sono drasticamente ridotti, o persino se rischiate il pignoramento del vostro alloggio e di rimanere senza tetto, anche se avete le idee confuse su quali saranno i vostri prossimi passi, la vostra situazione non è senza speranza. Non esiste condizione nella quale possiate trovarvi ove l'amore di Dio non possa provvedere a tutti i vostri bisogni, alle vostre necessità essenziali, alla vostra dignità e al vostro futuro. Dio vi conosce e vi ama profondamente. Per quanto estreme possano essere le circostanze, la legge e l'amore di Dio sono più grandi di qualsiasi problema. Quando fate affidamento in modo giusto sulla legge di Dio, essa non vi delude, nello stesso modo in cui il sole non mancherà di sorgere domani. L'amore di Dio per voi è così grande e costante che farà per voi questo ed altro, e vi aiuterà persino ad aiutare efficacemente il prossimo.

Quando una povera vedova disperata stava raccogliendo un po' di legna per accendere un fuoco e cuocere l'ultimo pasto per se stessa e suo figlio, furono salvati entrambi: un profeta che sapeva che l'amore di Dio era la Sua legge, le mostrò come applicarla per salvarsi proprio lì e in quel momento stesso. Questa vedova doveva semplicemente mettere Dio al primo posto in tutto ciò che pensava e faceva (vedi 2 Re 17:8-16).

Quando Gesù e Pietro si trovarono a dover pagare le tasse, Gesù mandò il suo amico a pescare, assicurandogli che avrebbe trovato il denaro di cui avevano bisogno nella bocca del primo pesce che avrebbe preso. Nessuno aveva mai sentito nulla di simile, né allora né oggi. Eppure fu proprio ciò che avvenne: quel bisogno fu soddisfatto grazie all’azione della legge di Dio, l'Amor divino, a cui veniva fatto appello in modo corretto. Questa legge supplirà anche ai vostri bisogni. Gesù sapeva che la legge di Dio corrispondeva alla Sua volontà di essere Tutto. Il bene accade grazie al potere dell’Amor divino. Gesù vedeva il regno di Dio in terra esattamente come lo vedeva in cielo. C'era una sola realtà, un solo Creatore, Dio, ed una sola creazione. Gesù rifiutò di intrattenere un qualsiasi pensiero diverso su Dio o sull'uomo (vedi Matteo 17:24-27).

Quando un'altra vedova stava per perdere entrambi i figli per poter pagare i suoi debiti, un profeta le mostrò che doveva soltanto essere disposta a lasciarsi docilmente andare alla sua naturale consapevolezza del fatto che Dio è il bene infinito. La Bibbia non lo dice, ma può darsi che mentre versava l’olio nei vasi, come le aveva chiesto il profeta, piangesse, non solo per il sollievo di aver trovato ciò di cui aveva bisogno, ma soprattutto per la gioia di ricevere degli angeli, ovvero dei santi pensieri di Dio dal valore supremo (vedi 2 Re 4:1-7).

Naturalmente si potrebbe obbiettare che molti, in quei villaggi biblici, non erano stati aiutati. Ma discernere che la legge di Dio, la legge del bene era presente anche per loro li avrebbe senz’altro salvati. L’amore di Dio era certamente presente per salvare anche loro. Anche le povere anime che erano finite in prigione per non aver pagato le tasse avrebbero potuto pescare quel pesce, se fossero state coscienti della legge divina. In tal caso Dio avrebbe mostrato a Gesù un'altra fonte a cui attingere per pagare il dovuto. Anche la fondatrice di questo periodico, Mary Baker Eddy, chiaramente discerneva queste leggi di Dio sempre presenti. Le descrisse esaurientemente nel suo libro Scienza e Salute con Chiave delle Scritture dove leggiamo: «L'Anima [che significa Dio, o Amor divino] ha risorse infinite con le quali benedire il genere umano...» (pag. 60). L'infinito non si può esaurire.

Senza dubbio questa legge divina funzionerà anche per voi se vi farete appello nello stesso modo in cui lo fecero quelle persone, inchinandovi dinanzi a Dio per ammettere la Sua bontà e le Sua totalità, e per riconoscere l’unità tra Dio e l’uomo. Questa è la volontà di Dio ed è la Sua legge, il Suo potere di fare il bene. Funziona per tutti, sempre, come la legge di gravità; altrimenti non sarebbe una legge, ma solo una speranza, un desiderio, un tenere le dita incrociate, una supplica. Inoltre se la legge divina si occupasse solo di alcuni e non di tutti non sarebbe amorevole.

Anni fa, quando la mia famiglia si trovava nel bisogno, ci fu inaspettatamente recapitato un assegno con una somma ingente. Il mittente ci disse che era stato ispirato da Dio a mandarcelo durante una preghiera silenziosa in chiesa.

Non dobbiamo controllare l'andamento delle nostre azioni in borsa, ma piuttosto i nostri pensieri, per essere vigili, concentrandoci su Dio, che è tutto il bene. Questo è il modo per fare umilmente del nostro meglio per ascoltare gli angeli di Dio e mettere a tacere la paura e l’avidità.


J. Thomas Black è un membro del Consiglio dei Direttori della Scienza Cristiana.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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