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Piedi doloranti guariti

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 18 gennaio 2018

Originariamente pubblicato sul numero di Agosto 2017 de The Christian Science Journal


Per circa due anni ebbi problemi con i piedi. Alle volte mi dolevano al punto da ritrovarmi a zoppicare ed a riuscire a stento a camminare. Pregai per il problema e mi rivolsi ad una practitioner della Scienza Cristiana per chiedere aiuto, ma la situazione non sembrava migliorare.

In molti si prodigarono in diagnosi disparate consigliando approcci curativi medici, sebbene non vi fosse nessuna garanzia che tali metodi sarebbero stati efficaci o veloci. Per quanto mi sentissi a disagio, sapevo che avrei trovato la mia risposta nella Scienza Cristiana. Ma quando? Mi stavo stancando del problema, perché amavo camminare e correre.

A quel punto avvenne qualcosa che mi fornì un indizio su ciò che dovevo capire riguardo ai miei piedi. Era il giorno del Ringraziamento e volevo usare il mio servizio di piatti bello, ma mi accorsi che mancavano tre piatti e un porta caramelle. Che fine potevano avere fatto quelle porcellane cinesi? Giunsi alla conclusione che qualcuno doveva averle rotte e il responsabile non me lo aveva detto. Ne ero assolutamente certa, e per un po’ fui arrabbiatissima, ma in seguito pregai per poter perdonare.

Un giorno, non molto tempo dopo, mentre mi trovavo a casa di mia madre, trovai una scatola che mi apparteneva e che avevo dimenticato di prendere quando avevamo traslocato circa due anni prima. Quando la aprii, trovai i piatti e il contenitore mancanti – tutti incartati con cura e in perfetto stato. Ero sbalordita! Per quanto fossi convinta del contrario, la verità era che quei piatti non erano mai andati persi, nemmeno per un istante, e nessuno era colpevole di averli rotti. 

Riflettendo su questa esperienza, compresi che allo stesso modo nemmeno la mia salute e la mia capacità di movimento erano mai veramente andate perse. Nonostante l’apparenza materiale affermasse il contrario, la verità spirituale era che io ero la creazione di Dio, innocente, sana, completa e stavo bene—proprio in quel momento e sempre. La pretesa della malattia, esattamente come quella delle porcellane scomparse, era solo un’illusione.  

Mary Baker Eddy scrive in Scienza e Salute con Chiave delle Scritture: “Nella Scienza Cristiana impariamo che tutta la disarmonia della mente mortale o corpo è illusione, che non possiede né realtà né identità, benché sembri essere reale e avere identità” (pagg. 472-473). E ancora: “In questa Scienza noi scopriamo l’uomo a immagine e somiglianza di Dio. Vediamo che l’uomo non ha mai perduto il suo stato spirituale e la sua armonia eterna” (pag. 548).

La lezione dei piatti spariti fu talmente importante per me che sfondò il muro di paura e preoccupazione per la malattia. Quando il pensiero di questa malattia svanì dalla mia consapevolezza, fui convinta che la guarigione sarebbe avvenuta. Dopo pochissimo tempo notai una diminuzione del dolore ai piedi, che continuò fino alla totale sparizione. La guarigione avvenne circa due anni fa e il dolore non è mai più ritornato. Con profonda gratitudine, posso di nuovo camminare e correre liberamente. Proprio l’altro giorno ho camminato per due ore percorrendo più di dieci chilometri.

Gina McMurchy-Barber
Surrey, British Columbia, Canada

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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