Skip to main content Skip to search Skip to header Skip to footer

Non dovevo aspettare per guarire

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 12 dicembre 2017

Originariamente pubblicato sul numero del 13 febbraio 2017 del Christian Science Sentinel


Alcune estati fa, io e mio padre stavamo guardando un film insieme. Ad un certo punto facemmo una pausa e mio padre andò a prendere dei popcorn. Una volta tornato, mi porse i popcorn e poi saltò sul letto dove eravamo seduti, atterrando sul mio piede destro e lesionando gravemente la caviglia.

Fu sorprendente! La guarigione fu velocissima.

Dissi a mio padre quanto mi facesse male, e lui suggerì di pregare. Avevo avuto altre guarigioni tramite la preghiera, che mi aiuta a sentirmi talmente vicino a Dio, che il dolore, la paura o qualunque altra cosa, scompaiono e io guarisco. Perciò quella sera, io e mio padre pregammo. Pensai alla mia identità spirituale come riflesso di Dio. Siccome io sono spirituale, allora un incidente non mi può cambiare. Non mi può toccare proprio come il numero 4 non può venire schiacciato o rotto, perché è un’idea, e un’idea rimane perfetta. Allo stesso modo io sono sempre perfetto, nel modo in cui Dio mi ha creato. 

Tuttavia, la mattina seguente quando mi svegliai, la caviglia mi faceva ancora male e non riuscivo a muoverla o ad appoggiarci il peso. 

Scesi le scale zoppicando e un parente che non è scientista cristiano disse che la mia caviglia era evidentemente rotta e che dovevo andare all’ospedale. Questo mi fece capire che dovevo veramente superare il problema e che non era necessario che aspettassi per guarire. Oltretutto, c’erano delle partite di baseball che mi attendevano con la mia squadra estiva, e ritenevo che fosse giusto per me poter continuare le mie attività abituali. 

Cercai la definizione di carne in Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, dove si legge: “Carne. Un errore della credenza fisica; una supposizione che la vita, la sostanza e l’intelligenza siano nella materia; un’illusione; una credenza secondo cui la materia ha sensazione” (Mary Baker Eddy, pag. 586). Questo mi aiutò a realizzare che la credenza di essermi ferito era completamente falsa, perché era una credenza materiale che non faceva parte di Dio. Dio è Spirito, perciò tutto ciò che riguarda la Sua creazione deve essere spirituale, inclusa la mia sostanza e tutte le leggi che mi governano.

A quel punto mi sentii talmente in pace, che decisi di riposarmi. Quando mi risvegliai quindici minuti più tardi, la mia caviglia stava benissimo. Chiamai mio padre perché venisse subito, e immediatamente lui arrivò in camera. Al suo arrivo, saltai giù dal letto e continuai a saltare per tutta la stanza. Era sorprendente! La guarigione fu velocissima e da allora non ho avuto alcun problema con la caviglia. Sono veramente grato!

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

Scopri di più su l’Araldo e sulla sua missione.